Sarà che in questo periodo Ubuntu mi sta piacendo sempre meno, o sarà che alla fine si cerca sempre qualcosa di appagante (che alla fine ho trovato in Arch Linux), incuriosito dai molti utenti soddisfatti alla fine ho deciso di testare Chakra.
Cos’è Chakra? Chakra è una Distribuzione Linux che si basa su Arch Linux che si basa sul modello di rilascio semi-continuo (detto anche half-rolling) il quale ci permette di avere sempre le applicazioni e l’ambiente desktop aggiornati all’ultima versione stabile disponibile (e questo anche in poche ore dal rilascio).
Come ambiente desktop predefinito usa KDE personalmente il migliore DE per Linux, stabile, veloce e a differenza di quanto si possa immaginare molto leggero. Particolarità di Chakra è di essere fornita livecd/installabile ossia possiamo testarla senza installarla nel nostro pc una volta testata possiamo installarla.
Inoltre all’avvio del livecd possimo scegliere di poter avviare la Live con già con i Driver Proprietari per le schede grafiche Nvidia e ATI.
Inoltre all’avvio del livecd possimo scegliere di poter avviare la Live con già con i Driver Proprietari per le schede grafiche Nvidia e ATI.
A differenza di Arch Linux l’installazione è molto semplice, basta semplicemente inserire il nostro fuso orario (nel mio caso Roma) indicare il nostro username e password (possiamo aggiungere anche altri) e creare una partizione per la root e lo swap aspettare 5 minuti ed ecco al nostra Chakra bella pronta e completamente in italiano.
All’avvio troveremo come Bootloader Burg ottimizzato con il tema Chakra una volta avviato ecco il nostro Chakra nel suo splendore. Nella versione che ho installato io ossia la 2011.09-ms3 troviamo di default KDE 4.7 con il nuovo Kernel Linux 3.0.
A differenza di Arch Linux tutto è già installato e semplice da usare, inoltre si focalizza sul software KDE e questo (nel mio caso amante di questo ambiente desktop) non si può trovar di meglio.
Come per Arch Linux anche su Chakra troviamo Pacman come delle applicazioni personalmente una volta imparato i comandi principali non sentirete la mancanza per esempio di Apt.
Quello che rende ancora più semplice da usare Chakra sono i vari tool integrati tra questi AppSet un frontend avanzato di Pacman ricco di funzioni il quale ci permette di effettuare ricerche, installare, aggiornare rimuovere pacchetti con una facilità estrema.
Particolare il collegamento diretto alla home dell’applicazione selezionata inoltre possiamo consultare anche i pacchetti presenti in CCR (Chakra Comunity Repository) repository simili a AUR per Arch i quali sono gestiti dalla community i quali possiamo che votare o segnalare problemi d’installazione ecc.
In Chakra inoltre troviamo i i Bundles in poche parole i file bundle (o binari) i quali portano con se tutte le dipendenze richieste per l’utilizzo, normalmente troviamo sui Bundles le principali applicazioni scritte in GTK come Firefox, Chrome, Gimp in questa maniera averemo sempre la nostra Distribuzione KDE “pura” a svantaggio però che ogni pacchetto bundle è dimensioni abbastanza grandi per esempio Chrome è 54mb. I Bundles possiamo installarle grazie all’applicazione dedicata la quale ci permette di effettuarne ricerche e installarli con molta facilità.
Presente in Chakra anche il tool MiniBackup la quale ci permette di creare semplici backup dei nostri dati personali e delle impostazioni e configurazioni delle principali applicazioni.
Dopo aver testato per poche ore Chakra ho trovato una Distribuzione Stabile e sopratutto veloce, personalmente le differenze di velocità d’avvio e utilizzo sono davvero simili ad Arch Linux KDE.
Semplice da gestire con Chakra possiamo dire che il terminale viene usato pochissime volte e questa è una manna dal cielo sopratutto per nuovi utenti.
Personalmente la trovo un’ottima Distribuzione per chi cerca un Sistema Operativo sempre aggiornato, stabile e sopratutto essendo KDE completamente personalizzabile.
Chakra è una Distribuzione che sta crescendo e non poco, inoltre per noi Italiani abbiamo anche una grande comunity la quale permette anche ad un’utente appena approdato a Linux di rispondere e aiutarlo al meglio ad apprezzare questo nuovo Sistema Operativo. Unica forse nota negativa (secondo me) Burg come bootloader, bello da vedere ma personalmente un progetto non maturo da poter essere presente di default in una distribuzione.
Per maggiori informazioni su Chakra consiglio si consultare la pagina di Chakra Italia la quale troverete anche i link per il download se volete testarla o installarla nel vostro pc.