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Ma serve davvero Wine in Linux?

Nei giorni scorsi senza volerlo ho scatenato una discussione molto particolare su Google Plus riguardante Wine il famoso “non emulatore” con il quale possiamo installare e usare programmi Windows in Linux.

Wine è presente nei repository delle principali Distribuzioni Linux una volta installato è molto semplice da utilizzare, ricordo che con Wine non funzionano tutte i programmi ma solo alcuni.

In aiuto a Wine ci sono anche molte applicazioni dedicare a facilitarci la configurazione come ad esempio PlayOnLinux il quale offre un ottimo aiuto per installare molte applicazioni e giochi nativi per Windows su Linux.

Il problema dell’accesa discussione è proprio il principio secondo me errato di utilizzare un’applicazione del genere.

Mi spiego meglio: Linux offre le sue applicazioni dedicate native proprio per questo sistema operativo, la stessa cosa accade per altri Sistemi Operativi quali Windows e Mac.

Ma perché quindi usare applicazioni create per un sistema operativo in un’altro?


Se io voglio usare Photoshop, Microsoft Office ecc uso Windows e se il programma è per Mac lo uso per Mac la perché devo emularlo o utilizzarlo su Linux?

Quando un’utente sceglie Linux sceglie le sue qualità e con esso le sue applicazioni dedicate, non capisco le motivazioni che ci devono essere per avere le applicazioni emulate. Vuoi Photoshop lo usi con Windows perché per Linux non è presente, con Linux usi Gimp o altra applicazione per Linux.

Utilizzare e sopratutto sponsorizzare tutto questo ai nuovi utenti secondo me è una scelta errata, Linux è Linux non è un Sistema Operativo dove puoi usare anche i programmi Windows, no è errato!

Molti utenti usano Wine per facilità cosi posso usare Linux al posto di Windows, personalmente questo si poteva dire 4/5 anni fa quando le applicazioni erano poche e non erano complete e molte nemmeno funzionavano, ormai su Linux troviamo gli stessi Browser degli altri sistemi Operativi, player audio, office ecc ce ne sono moltissime per Linux.

Mancano molte applicazioni professionali è vero ma chi usa queste applicazioni in ambito professionale mai andrà ad emularle le userà su Windows o Mac ossia il Sistema Operativo per il quale è stato realizzato tale programma.

Ripeto questo non vuol dire che voglio che non si utilizzi Wine ma sicuramente Linux non è questo. Le motivazioni che possono esserci da parte di un utente ad utilizzare Linux sono tante ma sicuramente non questa.

E voi cosa pensate è giusto usare un programma Windows con Linux o usarlo con il sistema operativo per chi è stato realizzato il programma?