Nato per dare del filo da torcere a Google, il nuovo motore di ricerca made in Italy perde il suo creatore a pochi giorni dal suo debutto.
Volunia è un motore di ricerca “sociale” che permette all’utente mentre naviga all’interno di un sito di dialogare con altri utenti che stanno navigando anch’essi al suo interno, ma dai primi mesi di test il progetto non ha avuto il successo sperato.
Inoltre Massimo Marchiori, il patron di Volunia, ha da poco lasciato il progetto indicando di non voler più essere il direttore tecnico, e di non dare più nessuna parola tecnica, idea o contributi per il progetto Volunia.
A quanto pare le motivazioni dell’abbandono del progetto sono dovute a “qualcun altro vuole poter decidere tutto, senza di me. E quindi si è sostituito alla mia posizione, intimandomi di farmi da parte“.
Massimo Marchiori dice addio a Volunia perché non si sente più libero di portare avanti le sue idee anche se forse c’è di più, dato che dopo il lancio del progetto si sono rivolte moltissime critiche sul nuovo motore di ricerca sociale indicando il progetto come un vero e proprio flop.
Nelle scorse settimane il motore di ricerca aveva subito anche alcuni ritocchi: pensate per cercare di migliorare sia la ricerca che la condivisione tra utenti indicando che questo era solo una piccola parte di ciò che sarebbe stato Volunia, peccato che molto probabilmente non sarà cosi.
Ora che Volunia perde il suo creatore, non si sa se il progetto continuerà o sarà abbandonato ad una morte ormai quasi scontata; il tutto prima ancora di debuttare.