Canonical ha presentato nei giorni scorsi la nuova pagina dedicata alle donazioni, il progetto difatti è gratuito e le donazioni sono una parte importantissima per sostenere lo sviluppo della distribuzione e dei progetti correlati.
Particolarità della nuova pagina delle donazioni è quella di poter donare a specifici progetti come le derivate ad esempio, allo sviluppo del desktop, a Debian ecc.
Fin qua nessun problema dato che la distribuzione è gratuita (come dal resto il 99% delle distribuzioni Linux) però ha dei costi da supportare come server, sviluppatori, ecc.
Quello che fa discutere è che la pagina delle donazioni oltre ad essere accessibile dal sito ufficiale verrà avviata prima di avviare il download.
Difatti se proviamo ad andare sul sito ufficiale ubuntu.com ed andiamo a fare il download di Ubuntu si aprirà la pagina delle donazioni, successivamente si potrà effettuare il download.
Questo non costringe l’utente a donare dato che nella parte bassa troviamo la dicitura “Not now, take me to the download ›” ma sicuramente fa un po discutere. Come può un’utente che non conosce Ubuntu, e non ha mai usato Linux, donare soldi per il progetto ancora prima di privarlo?
Oltre al fatto che un nuovo utente che si avvicina per la prima volta ad Ubuntu può pensare che questa è gratuita si ma continuerà chiedere soldi all’utente (dato che già prima del download gli chiede) e quindi può fare un passo indietro e rimanere con Windows ad esempio.
La donazione deve essere una scelta da parte dell’utente e non quasi un obbligo visto come è impostata questa nuova pagina delle donazioni.
Ricordiamo che il 90% di Ubuntu arriva da Debian il cui progetto è senza scopi di lucro. Anch’esso ha spese di server ecc e vive esclusivamente di donazioni ma di sicuro non mette nessun paletto nei download o altre forme di guadagno all’interno della distribuzione come vendita di musica, collegamenti in siti ecc.
Canonical fa bene a sollecitare le donazioni ma a mio avviso non in questo modo. Si potrebbe magari aggiungere un link di donazioni all’interno del sistema operativo cosi l’utente dopo aver provato Ubuntu e visto le sue qualità può decidere se offrire una donazione per il lavoro svolto. Alternative ce ne sono molte, ma quella proposta da Canonical mi sembra la peggiore oltre a rischiare di perdere nuovi utenti.
L’inserimento di Shopping Lens e la pagina delle donazioni prima del download fanno pensare che Canonical sia alla ricerca disperata di fondi.
Fa un po pensare tutto questo dato che fino a pochi anni fa proprio Canonical spendeva migliaia e migliaia di soldi per vari forme pubblicitarie compreso il servizio ShipIt.
E voi cosa ne pensate di tutto questo? E’ giusto inserire la pagina donazioni prima del download di Ubuntu?