Braid è un pluripremiato gioco multipiattaforma molto apprezzato anche dagli utenti Linux. Jonathan Blow, sviluppatore del gioco Braid, in una recente intervista ha parlato dello sviluppo di Linux criticandolo aspramente.
Secondo Blow in Linux non c’è un IDE decente rendendo il sistema operativo libero ancora molto indietro confronto Microsoft.
Per poter funzionare Jonathan Blow vorrebbe che gli sviluppatori Linux ricreassero un nuovo debugger con tanto di nuove API e in grado d’interfacciarsi tramite un IDE esterno con i vari eseguibili. Inoltre Blow ha parlato della mancanza di sistema standard per l’audio facilitando gli sviluppatori nella creazione di nuovi giochi.
Attualmente a Jonathan Blow non piace nemmeno lo sviluppo di Microsoft sopratutto dopo il rilascio di Windows 8, sarebbe quindi propenso a passare a Linux ma attualmente i costi del passaggio sarebbero troppo alti.
Peccato che Jonathan Blow sia solo un sviluppatore di un’ottimo gioco ma niente più, Valve ad esempio sta puntando molto su Linux e molte altre aziende stanno portando i propri progetti anche in Linux.
Ok per le critiche ma abbiamo visto come OpenGL possa essere anche migliore di DirectX per Microsoft, per l’audio non ci son stati tanti problemi a riguardo grazie anche alle tante correzioni che sta portando Valve nel kernel Linux.
Per maggiori informazioni consiglio di consultare il post di develop-online.net fonte dell’artico.