Non solo in Italia ma anche nel resto del mondo molti enti pubblici stanno passando all’uso di software liberi in grado di ridurre drasticamente i costi non avendo spese di licenze varie e sopratutto garantiscono l’uso di formati liberi non legati quindi all’utilizzo di software proprietari.
Canonical ha recentemente annunciato la collaborazione con il ministero cinese il quale ha scelto di utilizzare Ubuntu con un piano quinquennale per accelerare lo sviluppo e promuovere il software open-source nel paese.
Inizialmente Canonical collaborerà con National University of Defense Technology (NUDT) per rilasciare una nuova versione desktop di Ubuntu denominata Kylin già ad aprile con il rilascio di Ubuntu 13.04.
Ubuntu Kylin si baserà su Ubuntu 13.04 Raring nella quale verranno integrare nuove applicazioni e funzionalità che si concentrano sul mercato cinese. Tra le novità confermate troviamo le mappe di Baidu, l’integrazione con il servizio commerciale cinese Taobao integrazione di utility per effettuare pagamenti online in varie banche cinesi e molto altro ancora.
La Cina prevede inoltre di espandere Ubuntu non solo per la versione desktop ma anche server e dispositivi mobili con il nuovo progetto Ubuntu Touch.
Questo potrebbe andare in qualche modo a combattere il predominio di Android in Cina, che nel recente rapporto del Ministero dell’industria e tecnologia dell’informazione cinese d ha espresso preoccupazione per il controllo di Android nel mercato degli smartphone.
In questa pagina troverete l’annuncio ufficiale della collaborazione tra Canonical e il ministero cinese.