Nei giorni scorsi Rick Spencer, noto sviluppatore Ubuntu, ha rilasciato una proposta di far diventare Ubuntu una Rolling Release ossia una distribuzione con applicazioni, kernel, ambiente desktop ecc sempre aggiornata all’ultima versione disponibile.
La proposta è stata ampiamente discussa durante il recente UDS-Online dalla quale però non è arrivata nessuna conferma a riguardo.
Con un recente post nel proprio blog, il fondatore di Canonical, Mark Shuttleworth ha rilasciato alcune proposte (molto probabilmente definitive) sullo sviluppo di Ubuntu.
L’idea principale di Shuttleworth è quella di rafforzare i rilasci LTS biennali aggiornando il kernel con le ultime versioni disponibili (senza invalidare le attuali versioni del kernel) con la possibilità di aggiornare alcuni componenti per migliorarne la stabilità (esempio OpenStack).
Le 3 versioni intermediarie alle versioni LTS (esempio la versione 12.10, 13.04 e 13.10) rimarranno e conterranno aggiornamenti della versione LTS saranno però supportate solo 7 mesi e non 18 mesi come le versioni attuali.
La versione in fase di sviluppo Daily Build diventa quindi Rolling Release solo che verranno aggiornate le applicazioni, ambienti desktop, feautures ecc solo quando sono stabili (molto probabilmente si avrà un repository testing dedicato agli sviluppatori con la versione in fase di sviluppo di Unity ecc).
Lo sviluppo di Ubuntu sarà quindi in:
- Ubuntu LTS – rilasciata ogni 2 anni con supporto per 5 anni)
- Una release d’aggiornamento ogni 6 mesi (LTSes) che aggiornerà kernel, applicazioni, ambienti desktop ecc e sarà supportata 7 mesi e non 18 come le release attuali
- Ubuntu Rolling Release dedicato allo sviluppo di Ubuntu (mantenendo un nome singolare, così gli utenti sono in grado di utilizzare sempre la versione di sviluppo senza un tradizionale processo di aggiornamento)
Ricordo che è solo una proposta anche se ci sono molte probabilità diventi ufficiale.