Napster è stato uno dei più famosi software di file sharing utilizzato per diversi anni da milioni di utenti di tutto il mondo. A quasi dieci anni dalla chiusura dell’acquisizione da parte di Roxio, ritorna anche in Italia Napster ma ora in forma legale e a pagamento.
Con il successo dei servizi web come Spotify, Rdio, Google Play Music All Access ecc sono molte le aziende che cercano di puntare in servizi di streaming musicale tra questi anche Roxio punta si riportare Napster agli allori grazie ad un nuovo servizio web davvero molto interessante.
Il nuovo Napster è un portale web il quale dispone di oltre 20 milioni di brani alcuni di questi anche di artisti italiani che possiamo ascoltare in streaming direttamente dal nostro browser oppure da dispositivo mobile. Particolarità di Napster è quella di poter salvare i brani preferiti nel nostro pc o dispositivo mobile in modo tale da poterli ascoltare offline. Il nuovo servizio inoltre permette di creare playlist con i nostri brani / album preferiti, ascoltare web radio tematiche (rock, pop, classica, dance ecc) con la possibilità di effettuare anche recensioni nella sezione “In evidenza” nella quale potremo anche scoprire brani musicali in linea con i nostri gusti.
Il nuovo Napster è un portale web il quale dispone di oltre 20 milioni di brani alcuni di questi anche di artisti italiani che possiamo ascoltare in streaming direttamente dal nostro browser oppure da dispositivo mobile. Particolarità di Napster è quella di poter salvare i brani preferiti nel nostro pc o dispositivo mobile in modo tale da poterli ascoltare offline. Il nuovo servizio inoltre permette di creare playlist con i nostri brani / album preferiti, ascoltare web radio tematiche (rock, pop, classica, dance ecc) con la possibilità di effettuare anche recensioni nella sezione “In evidenza” nella quale potremo anche scoprire brani musicali in linea con i nostri gusti.
E’ possibile inoltre associare il nostro account ad un profilo Facebook in modo tale da poter condividere i brani preferiti con i nostri amici oppure informarli dei brani che stiamo ascoltando.
Per gli utenti Linux è possibile creare un collegamento al menu o desktop attraverso Google Chrome / Chromium, Rekonq, Web o altro browser in questo modo avremo un’applicazione web dedicata a Napster. Con le API offerte dal servizio molto probabilmente gli sviluppatori Canonical potranno integrare il servizio web ad Unity attraverso le nuove WebApps come accade ad esempio con LastFM ecc in modo tale da poter integrarlo sul SoundMenu, Quicklist nel collegamento sul Launcher e nelle notifiche del sistema.
Napster è già attivo anche in Italia al costo di 9,95 Euro al mese è possibile comunque provarlo per 30 giorni prima di effettuare l’acquisto.
Per gli utenti Linux è possibile creare un collegamento al menu o desktop attraverso Google Chrome / Chromium, Rekonq, Web o altro browser in questo modo avremo un’applicazione web dedicata a Napster. Con le API offerte dal servizio molto probabilmente gli sviluppatori Canonical potranno integrare il servizio web ad Unity attraverso le nuove WebApps come accade ad esempio con LastFM ecc in modo tale da poter integrarlo sul SoundMenu, Quicklist nel collegamento sul Launcher e nelle notifiche del sistema.
Napster è già attivo anche in Italia al costo di 9,95 Euro al mese è possibile comunque provarlo per 30 giorni prima di effettuare l’acquisto.