Come preannunciato il primo luglio Google ha chiuso definitivamente il servizio Reader, per gli utenti sarà possibile salvare l’elenco dei feed entro il 15 luglio 2013.
Non sono servite le petizioni a fermare la chiusura di Google Reader, lunedi primo luglio l’azienda di Mountain View ha chiuso completamente il servizio con tanto di annuncio a segnalare che sarà possibile salvare l’elenco dei feed entro il 15 luglio, successivamente verranno completamente rimossi tutti i dati del servizio.
Con Google Reader si chiude quindi in aggregatore di feed utilizzato ogni giorno da milioni di utenti che offriva la possibilità di avere in un’unica finestra l’accesso alle news dei propri siti preferiti. Tutto questo (secondo Google) servirà a portare l’attenzione del social network Google Plus il quale potrebbe diventare un’alternativa a Reader.
Con Google Reader si chiude quindi in aggregatore di feed utilizzato ogni giorno da milioni di utenti che offriva la possibilità di avere in un’unica finestra l’accesso alle news dei propri siti preferiti. Tutto questo (secondo Google) servirà a portare l’attenzione del social network Google Plus il quale potrebbe diventare un’alternativa a Reader.
Per calmare le tante critiche ricevute in queste settimane, Google ha indicato anche le valide alternative a Google Reader accessibili attraverso il portale alternativeto (molto utilizzato anche dagli utenti Linux) nel quale troviamo diversi servizi ed applicazioni già presentate da lffl nei mesi scorsi.
Google quindi preferisce perdere milioni di utenti (la maggior parte passati a Feedly) per puntare sul proprio social network Google Plus il quale potrebbe diventare presto il numero uno al mondo per utenti iscritti.
Google quindi preferisce perdere milioni di utenti (la maggior parte passati a Feedly) per puntare sul proprio social network Google Plus il quale potrebbe diventare presto il numero uno al mondo per utenti iscritti.