Approda in Linux il nuovo Adobe Brackets il nuovo editor di testo open source multi-piattaforma principalmente sviluppato per lo sviluppo web con supporto per i diffusi formati come HTML, CSS, JavaScript ecc.
Adobe è sicuramente una delle più conosciute software house al mondo, con programmi utilizzati principalmente per l’uso professionale come Adobe Photoshop, Adobe Acrobat, Adobe Illustrator, Adobe InDesign, Adobe Premiere, Adobe After Effects e molti altri.
Negli ultimi anni Adobe aveva tagliato fuori completamente Linux dai propri progetti rimuovendo da subito il supporto per Adobe Air e successivamente anche Flash Player attualmente disponibile nella versione 11.2 mantenuta dalla stessa azienda ancora per diversi anni. Visto anche il successo di molti progetti open di Google, Adobe sta iniziando a rilasciare interessanti progetti “liberi” con il nuovo font CFF (Compact Font Format) per a migliorare la resa dei caratteri in Linux e anche l’interessante editor di testo Brackets disponibile anche per Linux.
Negli ultimi anni Adobe aveva tagliato fuori completamente Linux dai propri progetti rimuovendo da subito il supporto per Adobe Air e successivamente anche Flash Player attualmente disponibile nella versione 11.2 mantenuta dalla stessa azienda ancora per diversi anni. Visto anche il successo di molti progetti open di Google, Adobe sta iniziando a rilasciare interessanti progetti “liberi” con il nuovo font CFF (Compact Font Format) per a migliorare la resa dei caratteri in Linux e anche l’interessante editor di testo Brackets disponibile anche per Linux.
Adobe Brackets è un moderno editor open source multi-piattaforma (rilasciato con licenza MIT) sviluppato principalmente per lo sviluppo di pagine web. Concepito da Adobe il nuovo editor Brackets si differenzia principalmente dagli altri editor di testo dall‘interfaccia grafica Quick Edit semplice e minimale nella quale non troviamo pannelli, icone o altro ancora ma semplicemente strumenti di modifica in linea con il codice cosi da velocizzarne le varie operazioni.
Sulla parte sinistra troviamo le parti principali del nostro progetto in modo tale da spostarsi rapidamente tra il codice sorgente l’ anteprima sul browser accessibile con un semplice click.
Sulla parte sinistra troviamo le parti principali del nostro progetto in modo tale da spostarsi rapidamente tra il codice sorgente l’ anteprima sul browser accessibile con un semplice click.
Brackets supporta i più diffusi formati come HTML, CSS, JavaScript ecc oltre a disporre di utili funzionalità come la validazione del codice con gli strumenti del World Wide Web Consortium (W3C), supporto per JSHint e CSSLint.
Brackets è disponibile per Ubuntu, Debian e derivate (compreso Linux Mint ed elementary OS) scaricando i pacchetti deb da questa pagina, è possibile installare l’editor anche in Arch Linux attraverso AUR.
via – omgubuntu