Microsoft e la battaglia contro la pirateria! tra i link da censurare l’azienda di Redmond ha inserito anche quelli dedicati al download di OpenOffice suite per l’ufficio open source. Errore oppure volontà di rimuovere soluzioni libere valide alternative a Microsoft Office?
I motori di ricerca facilitano la diffusione si software, video, brani musicali ecc “pirata” facendo si che l’utente possa accedere / conoscere nuovi siti, forum ecc che inseriscono link, file torrent ecc di file prottetti da copyright. Per questo motivo Google, Microsoft, Yahoo! ecc stanno cercando di rimuovere tutti i link di portali che contengono link grazie anche alla segnalazione di aziende e semplici utenti.
Ogni settimana milioni di titolari di copyright DMCA inviano avvisi a Google nella speranza di rendere i contenuti pirata sempre più difficili da trovare. Microsoft è una delle aziende che quotidianamente invia segnalazioni a Google di siti che contengono copie copie di Windows, MS Office cosi da farli rimuoverli dal motore di ricerca più utilizzato al mondo, ultimamente però i link segnalati riguardano anche software liberti.
Ogni settimana milioni di titolari di copyright DMCA inviano avvisi a Google nella speranza di rendere i contenuti pirata sempre più difficili da trovare. Microsoft è una delle aziende che quotidianamente invia segnalazioni a Google di siti che contengono copie copie di Windows, MS Office cosi da farli rimuoverli dal motore di ricerca più utilizzato al mondo, ultimamente però i link segnalati riguardano anche software liberti.
La lista dei siti e link pirata segnalati da Microsoft a Google è disponibile nel portale DMCA (Copyright) Complaint to Google, tra i link segnalati da Microsoft troviamo anche quelli dedicati al download di Apache OpenOffice suite per l’ufficio open source la cui licenza consente il download, condivisione e modifica da parte di qualsiasi utenti.
Microsoft ha segnalato quindi a Google la rimozione dal motore di ricerca dei link per scaricare un software libero, il cui download è legale.
Microsoft ha segnalato quindi a Google la rimozione dal motore di ricerca dei link per scaricare un software libero, il cui download è legale.
Molto probabilmente è un’errore, anche se OpenOffice e LibreOffice sono suite per l’ufficio open source sempre più utilizzate da normali utenti che aziende ed enti pubblici arrecando quindi un danno economico a “mamma” Microsoft.
Errore? oppure l’inizio di una guerra contro LibreOffice e OpenOffice???
Errore? oppure l’inizio di una guerra contro LibreOffice e OpenOffice???
via – geek.com