ZSWAP è un’utile tool grazie al quale potremo evitare lo swapping comprimendo la memoria in maniera tale da migliorare la gestione della memoria soprattutto in sistemi con poche risorse disponibili.
La Swap è una partizione molto importante per Linux, dato che quando il consumo di Ram è quasi al limite alcuni dati verranno spostati dalla Ram alla Swap (una memoria virtuale) per consentire cosi il corretto funzionamento dei programmi. Molto spesso quando i dati vengono salvati nella Swap possiamo riscontrare dei rallentamenti o peggio ancora dei blocchi del sistema, per evitare tutto questo possiamo utilizzare il tool denominato ZSWAP. Dalla versione 3.11 del Kernel Linux è incluso anche il tool ZSWAP (simile per funzionamento a ZRAM) il quale va a comprimere la memoria per evitare lo swapping sul disco velocizzando quindi il nostro sistema. ZSWAP è tool indicato per pc desktop e portatili datati o con poche risorse disponibili, il tool andrà a migliorare i carichi del nostro sistema rendendolo più veloce e reattivo.
Attivare ZSWAP è molto semplice, l’importante è verificare di avere il Kernel nella versione 3.11 o superiore per verificarlo basta digitare da terminale:
uname -r
se abbiamo il Kernel 3.11 o superiore non dovremo far altro che attivare ZRAM dal bootloader GRUB per farlo basta digitare da terminale:
sudo nano /etc/default/grub
e inseriamo nella riga GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT:
zswap.enabled=1
come da immagine sotto e salviamo il tutto cliccando su Ctrl + x e poi s
Non ci resta che aggiornare il bootloader GRUB digitando:
sudo update-grub
e riavviamo al riavvio avremo ZSWAP attivo.
Ricordo che possiamo attivare ZSWAP in qualsiasi distribuzione Linux con Kernel 3.11 o versione successiva. Se avete installato / testato ZSwap potete segnalarci i vostri pareri semplicemente commentando questo articolo.