Amazon ha ufficialmente presentato il nuovo progetto Prime Air nel quale i pacchi arrivano a casa nostra tramite droni….
I droni sono piccoli velivoli pilotati da remoto dall’assenza del pilota umano a bordo attualmente utilizzati dagli eserciti o dalla protezione civile per effettuare scansioni dall’alto in zone impervie e pericolose. L’esercito degli Stati Uniti da alcuni anni dispone di una serie di droni denominati MQ – Predator 1 basati su sistema operativo Linux (da notare che i primi prototipi erano utilizzati da Microsoft Windows portando non pochi problemi a livello di sicurezza). A quanto pare i droni saranno impiegati in futuro anche per altri scopi come ad esempio le consegne veloci delle spedizioni di Amazon grazie al nuovo progetto Prime Air.
Amazon Prime Air è un nuovo progetto (ancora in fase di sviluppo) che consentirà a velocizzare notevolmente i tempi di consegna grazie all’utilizzo di Droni.
Stando i primi video forniti da Amazon il drone carica automaticamente il pacco e lo invia al destinatario seguendo coordinate GPS indicate al momento dell’ordine.
In poco tempo il drone arriverà a casa nostra e scaricherà il pacco e tornerà al magazzino di Amazon, tutto questo consentirà all’azienda di commercio elettronico numero uno al mondo di poter velocizzare notevolmente i tempi di consegna (di parla di poche ore dal momento dell’ordine) ma a quanto pare il progetto non è cosi semplice da portare a termine.
Stando i primi video forniti da Amazon il drone carica automaticamente il pacco e lo invia al destinatario seguendo coordinate GPS indicate al momento dell’ordine.
In poco tempo il drone arriverà a casa nostra e scaricherà il pacco e tornerà al magazzino di Amazon, tutto questo consentirà all’azienda di commercio elettronico numero uno al mondo di poter velocizzare notevolmente i tempi di consegna (di parla di poche ore dal momento dell’ordine) ma a quanto pare il progetto non è cosi semplice da portare a termine.
I problemi a riguardo di un progetto del genere sono molti, dall’arrivo del drone a casa nostra, evitando insidie come alberi, animali, condizioni climatiche ecc.
Staremo a vedere se Amazon riuscirà a rendere funzionale questo interessante progetto che apre sicuramente le porte ad un futuro che vede sempre più l’utilizzo di veicoli comandati da remoto utilizzando soprattutto sistemi Linux in grado di garantire una maggiore sicurezza e affidabilità.