Il comune di Monaco di Baviera ha annunciato di aver terminato la migrazione di tutti i suoi sistemi ora basati su Linux e software open source.
Monaco di Baviera è stata una delle prime città a puntare su Linux, portando il sistema operativo libero in alcuni dei propri computer dal lontano 2004.
Visto gli ottimi risultati ottenuti, l’amministrazione comunale di Monaco di Baviera ha deciso di portare il sistema operativo libero in tutti i personal computer, migrazione completata di recente diventando cosi una città completamente open source. Con un recente report rilasciato nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Monaco di Baviera ha annunciato di aver terminato la migrazione di tutti i personal computer verso Linux, in tutti i pc è stata installata LiMux una distribuzione basata su Kubuntu Linux con LibreOffice / Apache OpenOffice come suite per l’ufficio.
Visto gli ottimi risultati ottenuti, l’amministrazione comunale di Monaco di Baviera ha deciso di portare il sistema operativo libero in tutti i personal computer, migrazione completata di recente diventando cosi una città completamente open source. Con un recente report rilasciato nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Monaco di Baviera ha annunciato di aver terminato la migrazione di tutti i personal computer verso Linux, in tutti i pc è stata installata LiMux una distribuzione basata su Kubuntu Linux con LibreOffice / Apache OpenOffice come suite per l’ufficio.
Attualmente in più di 15.000 pc del comune di Monaco di Baviera è installato Linux, l’amministrazione comunale ha indicato inoltre come ormai l’intero personale abbia ormai una certa famigliarità nell’utilizzare Linux e software open source, da notare inoltre che la migrazione non ha causato alcun disservizio garantendo cosi il servizio sempre funzionale per i propri cittadini. Il comune di Monaco di Baviera inoltre ha regalato ai propri cittadini copie di Linux, consigliando il sistema operativo libero al posto di Microsoft Windows XP sistema operativo che dal prossimo aprile 2014 diventerà obsoleto.
Anche alcuni comuni Italiani hanno iniziato a migrare verso Linux e software open source, tra questi troviamo le provincie di Perugia, Bolzano, Cremona e Macerata e la CISL, speriamo che ben presto anche altre provincie italiane seguano l’esempio del comune di Monaco di Baviera.