Gabe Newell ha parlato di Steam OS confermando di aver scelto Debian e non Ubuntu per questi legali.
L’arrivo della piattaforma Steam ha portato notevoli benefici all’intero ecosistema Linux. A parti i tanti nuovi giochi, l’arrivo di Steam ha migliorato notevolmente il supporto hardware riguardante soprattutto i driver open source e proprietari per le schede grafiche Intel, Nvidia e AMD oltre ad include diverse ottimizzazioni per OpenGL ecc. Valve ha scelto Ubuntu per lo sviluppo della piattaforma Steam, scelta saggia visto che la distribuzione di Canonical dispone di driver proprietari aggiornamenti facilmente installabili oltre a disporre di software aggiornato a partire dagli ambienti desktop, Mesa ecc. Per Steam OS, il nuovo sistema operativo di Valve, la software house statunitense ha scelto Debian, distribuzione nella quale troviamo comunque driver proprietari, Kernel aggiornato e ottimizzato ecc. A quanto pare la scelta di puntare su Debian al posto di Ubuntu per Steam OS arriva per questioni legali, a confermarlo è Gabe Newell in una recente conferenza stampa.
Le questioni legali indicate da Gabe Newell riguardano principalmente alcune licenze e accordi commerciali fatti da Canonical ad esempio con Amazon.
Stando a Jono Bacon (Canonical Community Manager) la scelta di usare Debian è dovuta principalmente ai problemi con il marchio Ubuntu “I don’t want to speak for Valve but I honestly don’t know. I think there’s a few reasons. If I had to guess [it could be] that Valve would prefer it if they didn’t have to pay a trademark fee to Canonical. If you want to use Ubuntu in a commercial setting, and the trademark, [to] say ‘Powered by Ubuntu’, you have to pay Canonical a fee for using the trademark. It’s one of the ways Canonical makes money“.
Secondo voi Valve ha fatto bene o male a puntare su Debian?