Clementine OS è la nuova distribuzione Linux che arriva dopo l’acquisizione di Pear OS la famosa distribuzione che punta ad offrire una versione “free” di Mac OS X.
Nei giorni scorsi avevamo segnalato la chiusura di Pear OS, distribuzione Linux basata su Ubuntu che punta a fornire all’utente un’esperienza utente simile a quella di Mac OS X. David Tavares, fondatore e sviluppatore di Pear OS aveva annunciato di aver venduto il progetto ad un’azienda che ha voluto rimanere anonima. In questi giorni è stata svelata l’azienda (se cosi si può chiamare) che è niente meno che sembra essere Clementine, famoso player audio multimediale molto apprezzato dagli utenti Linux (oltre ad essere di default in alcune distribuzioni).
Clementine OS è già disponibile nella pagina ufficiale del progetto, anche se i link per i download riguardano la recente Pear OS 8 recensita da lffl nelle scorse settimane.
Clementine OS è già disponibile nella pagina ufficiale del progetto, anche se i link per i download riguardano la recente Pear OS 8 recensita da lffl nelle scorse settimane.
Il nuovo Clementine OS punta di migliorare i tool sviluppati da David Tavares dedicati alla personalizzazione della distribuzione rendendoli ancora più completi e funzionali, da notare che la distribuzione include anche un servizio cloud in grado di offrire all’utente uno spazio web utile per condividere i propri file preferiti oppure sincronizzare file e directory in più pc.
Inoltre vedremo come verrà sviluppato Comice OS Shell, desktop environment fork di Gnome Shell ben sviluppato e soprattutto ottimizzato con molti effetti, animazioni, trasparenze ecc.
Inoltre vedremo come verrà sviluppato Comice OS Shell, desktop environment fork di Gnome Shell ben sviluppato e soprattutto ottimizzato con molti effetti, animazioni, trasparenze ecc.
Clementine OS ha acquistato da Pear OS lo sviluppo anche della versione dedicata per tablet Microsoft Surface sia nella versione ARM che Pro con processore X86 che potrebbe ben presto portare l’attenzione di molti nuovi utenti che possono utilizzare anche Linux all’interno dei propri device.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di Clementine OS, sperando che i nuovi developer puntino a dare una maggiore personalità alla distribuzione non facendola passare come “Mac” per poveri.