Mark Shuttleworth ha annunciato di voler prendere in considerazione Systemd come sistema di init di default per Ubuntu.
“Losing graciously” cosi Mark Shuttleworth, il fondatore di Canonical, ha voluto intitolare il post nel quale annuncia di voler prendere in considerazione systemd il gestore d’avvio utilizzato già da molte distribuzioni Linux e che troveremo di default in Debian 8 Jessie.
In Ubuntu attualmente viene utilizzato Upstart come sistema di init di default, un’ottimo sistema che dispone di caratteristiche molto simili a systemd come ad esempio la possibilità di avviare più servizi in parallelo per velocizzare l’avvio del sistema.
Il passaggio di Debian a Systemd rischia però di portare diversi problemi per Ubuntu, per questo motivo Shuttleworth ha deciso di voler parlare con Comitato Tecnico di Ubuntu per definire il passaggio da Upstart a Systemd.
In Ubuntu attualmente viene utilizzato Upstart come sistema di init di default, un’ottimo sistema che dispone di caratteristiche molto simili a systemd come ad esempio la possibilità di avviare più servizi in parallelo per velocizzare l’avvio del sistema.
Il passaggio di Debian a Systemd rischia però di portare diversi problemi per Ubuntu, per questo motivo Shuttleworth ha deciso di voler parlare con Comitato Tecnico di Ubuntu per definire il passaggio da Upstart a Systemd.
Attualmente non c’è ancora nulla di confermato anche se il passaggio a systemd sembra quasi “obbligato” da parte di Canonical, anche se la migrazione non sarà cosi veloce e di sicuro non riguarderà Ubuntu 14.04 Trusty LTS.
Nel post Shuttleworth ha voluto ringraziare anche l’ottimo lavoro svolto in Upstart sistema di init che a mio avviso non niente da invidiare a systemd. Addio quindi a upstart, il futuro di Linux sarà con un’unico sistema di init che si chiama systemd.