Il fondatore di Linux Mint ha indicato le prossime release 17, 18, 19 e 20 saranno basate su Ubuntu 14.04 Trusty LTS.
Nata come semplice derivata di Ubuntu con alcune personalizzazioni e codec preinstallati, Linux Mint è diventata una distribuzione tra le più apprezzate ed utilizzate al mondo. Da Linux Mint è nato anche il nuovo ambiente desktop Cinnamon, il display manager MDM oltre a supportare anche lo sviluppo e mantenimento di Mate ed altri interessanti progetti come ad esempio Linux Mint Debian Edition. Dalla prossima Linux Mint 17 Qiana la distribuzione si concentrerà maggiormente sulla stabilità rimanendo basata su Ubuntu 14.04 Trusty LTS anche per gli altri tre rilasci intermedi (ossia Linux Mint 18, 19 e 20) poi aggiornarsi con il rilascio di Ubuntu 16.04 LTS.
Ad annunciarlo è Clement Lefebvre nei commenti del post dedicato al codename di Linux Mint 17 Qiana, indicando che la decisione consentirà agli sviluppatori di concentrarsi principalmente nello sviluppo di Cinnamon e Mate. Ogni 6 mesi avremo un’aggiornamento di versione che dovrebbe quindi includere aggiornamenti di applicazioni e soprattutto aggiornamenti dei vari ambienti desktop con l’integrazione di nuove ottimizzazioni tool dedicati ecc.
Questo cambiamento nello sviluppo di Linux Mint (a mio avviso) arriva anche a causa di Canonical e l’imminente migrazione a Unity 8 e Mir (prevista per Ubuntu 14.10 o 15.04) che porterà in Ubuntu applicazioni di default native per Mir che possono dare problemi a Linux Mint. Se in Debian arriverà anche il supporto per i PPA penso che ormai per Linux Mint sia giunto il momento di staccarsi da Ubuntu e passare al sistema operativo universale, offrendo cosi una distribuzione stabile e funzionale, con già un’installer e tool di configurazione ben rodati grazie al progetto LMDE.