L’arrivo del nuovo CEO Brendan Eich ha portato la dimissione di tre dei sei membri del consiglio di amministrazione.
Per Mozilla è tempo di grandi cambiamenti, che riguardano non solo Firefox con l’arrivo della nuova interfaccia grafica Australis e nuovi device per Firefox OS, ma anche dell’intera amministrazione dell’organizzazione no-profit. La recente nomina di Brendan Eich come CEO di Mozilla ha portato una rivolta da parte dei dipendenti con tanto di dimissioni da parte di mezzo consiglio d’amministrazione.
A dare le dimissioni sono tre dei sei membri del consiglio di amministrazione: si tratta dell’ex CEO Gary Kovacs (attualmente a capo di AVG Technologies), John Lilly (anch’esso ex CEO di Mozilla) ed Ellen Siminoff, amministratore di Shmoop.
Stando ad alcuni portali le dimissioni dei tre membri non riguardano però le dichiarazioni anti-gay espresse da Brendan Eich durante il referendum in California nel 2008 (indicando di essere contrario ai matrimoni gay), ma riguardano la volontà di avere un nuovo CEO al di fuori di Mozilla che abbia una maggiore esperienza in ambito mobile.
Stando ad alcuni portali le dimissioni dei tre membri non riguardano però le dichiarazioni anti-gay espresse da Brendan Eich durante il referendum in California nel 2008 (indicando di essere contrario ai matrimoni gay), ma riguardano la volontà di avere un nuovo CEO al di fuori di Mozilla che abbia una maggiore esperienza in ambito mobile.
Secondo ai tre membri dimissionari, Firefox sta riscontrando diverse difficoltà nel mercato mobile, un CEO esperto del mercato mobile potrebbe incentivare maggiormente lo sviluppo di Firefox OS e la versione per device mobili del brower open source.
Staremo a vedere chi arriverà al posto dei tre membri dimissionari e soprattutto se Brendan Eich riuscirà portare il browser per device mobili ai livelli della versione desktop.