Stando al portale Netcraft, Microsoft Windows XP Server viene utilizzato ancora da molti siti web, è ora di migrare a Linux…
Da poche ore Windows XP è diventato un sistema operativo obsoleto dato che Microsoft non rilascerà più alcun aggiornamento di sicurezza. Questo mette a serio rischio i tanti utenti ed aziende che utilizzano ancora questo vecchio sistema operativo proprietario. Stando a Netcraft, sono oltre 6.000 i siti web al mondo che si basano ancora su server basati su Windows XP, gran parte dei quali si trovano negli Stati Uniti.
A quanto pare la Cina è il paese con più user che utilizzano ancora Windows XP (secondo Net Applications circa il 28% ossia quasi un pc su tre) per la stragrande maggioranza però privati e non aziende.
Il problema riguarda principalmente 14 server statunitensi utilizzati da enti governativi che si basano ancora su Windows XP, sistema operativo proprietario utilizzato anche da una piattaforma di webmail dello Utah.
Da notare la nota azienda di trasporti TransFerry.com utilizza come web server il buon vecchio Microsoft IIS 5.1, peggio ancora le poste australiane e il Ministero dell’Economia francese che utilizzano server bastati su Windows NT4.
Il problema riguarda principalmente 14 server statunitensi utilizzati da enti governativi che si basano ancora su Windows XP, sistema operativo proprietario utilizzato anche da una piattaforma di webmail dello Utah.
Da notare la nota azienda di trasporti TransFerry.com utilizza come web server il buon vecchio Microsoft IIS 5.1, peggio ancora le poste australiane e il Ministero dell’Economia francese che utilizzano server bastati su Windows NT4.
Per queste aziende basterebbe la migrazione verso CentOS o Debian 7.0 per avere un server stabile e sicuro senza alcun costo di licenza, senza rischiare che venga presto “mamma” Microsoft a proporre il pagamento di un supporto annuale per i vecchi server XP.