la Provincia ha deciso di implementare l’utilizzo del software libero su tutti gli applicativi con l’obiettivo da un lato di modernizzare e rendere più efficiente la rete tecnologica interna, dall’altro favorire una consistente riduzione dei costi a carico della pubblica amministrazione, non rinnovando le licenze di software proprietario attualmente in vigore e prossime alla scadenza. Si tratta di un progetto altamente innovativo, al passo con i tempi e soprattutto pienamente in linea con le esigenze di abbattimento dei costi, contenimento della spesa e reinvestimento dei risparmi conseguiti, indice di buona amministrazione.
I nostri tecnici hanno naturalmente studiato tutte le implicazioni che il software libero comporterà sull’attività dell’ente, premurandosi di verificare la perfetta compatibilità delle nuove applicazioni con i vari e molteplici servizi offerti dalla Provincia attraverso l’utilizzo dei propri sistemi informatici.
Nei personal computer dell’ente verrà quindi rimossa la suite per l’ufficio Microsoft Officio sostituita da LibreOffice, Mozilla Firefox e Thunderbird diventeranno browser e client email di default ed inoltre verrà rimosso anche Adobe Photoshop, editor d’immagini proprietario che verrà sostituito da GIMP.
Complimenti quindi alla Provincia di Viterbo per la scelta, sperando che in futuro si scelga di abbandonare anche Microsoft Windows per puntare su Linux.
Ringrazio i nostri lettori Adriano M. e Shadow per la segnalazione.