In breve: Firefox 49 per Linux supporterà lo streaming senza plugin su Netflix e Amazon Video.
L’interfaccia NPAPI e l’addio ai plugin.
La principale motivazione a conferma di quanto detto poco sopra è data dal fatto che i browser presto rimuoveranno il supporto al cosiddetto NPAPI plugin, senza il quale i browser non riconosceranno più i plugin pertanto non saranno più utilizzabili dai siti internet.
C’è stato un gran vociare riguardo l’eliminazione dell’interfaccia NPAPI che è attualmente supportata da tutte le versioni di Firefox per permettere il funzionamente delle tecnologie di terzi. Il futuro comunque è scritto, Google ha già eliminato tale interfaccia da Chrome 45 e Mozilla seguirà a ruota.
Il vantaggio di Chrome, che va sottolineato, è dato dal fatto che ha un plugin nativo per supportare Flash quindi la rimozione dell’interfaccia NPAPI non pregiudica il funzionamento dei siti internet mentre rimuovendola da Firefox non ci sarà alcun modo per vedere un contenuto che richiede Flash. Questo comunque vale solo per Flash, Silverlight e altri plugin non sono più supportati da Chrome 45.
Gli utenti Firefox che usano Windows e Mac possono già vedere contenuti in HTML5 (Mozilla ha implementato due moduli CDM su Windows e uno su Mac). Linux come sempre insegue e Google Widevine CDM sarà implementato a partire da Firefox 49.
Gli utenti che non vorranno utilizzare Widevine potranno disabilitarlo dalla pagina about:addons, oppure potranno disabilitare il DRM impedendo di fatto il caricamento di Widevine (andando su about:preferences#content).
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