Darktable è un’applicazione molto simile sia per stile che caratteristiche ad Adobe Lightroom. L’applicazione è stata realizzata per avere un’alta qualita per l’elaborazione di immagini raw, anche se possiamo elaborare anche formati jpeg, png, ecc Il frontend è scritto in GTK+/Cairo, mentre metadati ed anteprime sono salvati all’interno di un database sqlite3. Darktable lavora solo con valori in virgola mobile e quindi può essere usato anche per immagini scientifiche e non solo per la fotografia.
Ecco le novità della nuova versione 0.5 tratte dal sito del produttore:
* import a variety of image formats (e.g. cr2, jpg, hdr, pfm, .. through LibRaw, libjpeg and custom code)
* zero-latency user interface through multi-level software caches
* zoomable user interface
* all data is stored in an sql database for arbitrary access
* fully non-destructive editing
* core functions operate on 3×32-bit floating point pixel buffers
* modular image operations (plug-in interface)
* image operations: rotate/crop, color correction, input/output/display color profile management, edge-avoiding wavelet domain editing (e.g. denoise, sharpen), exposure controls, gamma correction, lens defect correction (lensfun), color filter based monochrome conversion, unsharp mask sharpen, white balancing and contrast curve
* export to low dynamic range (jpg, png), 16-bit (ppm), or linear high dynamic range (pfm)
* image rating (stars), filtering and sorting within the film roll
* exif data read using libexiv2
Per installarlo su K|X|Ubuntu 10.04 Lucid e 9.10 Karmic avviamo il terminale e integriamo i repository scrivendo:
ora installiamo l’applicazione con un semplice:
sudo apt-get install darktable
confermiamo e alla fine avremo il nostro Darktable installato.
In caso di future nuove versioni ci basterà aggiornare la nostra Distribuzione.
Per maggiori informazioni consiglio di consultare il sito del produttore accessibile direttamente dal link posto qui sotto.
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