Chumby Una Speciale RadioSveglia con Linux come SO
Chumby è una periferica talmente originale che è difficile classificarla con esattezza: l’aspetto ricorda quello di una radiosveglia, con la quale condivide alcune delle sue funzioni, ma in realtà è molto, molto di più. Il Chumby è dotato di uno schermo touchscreen a colori da 3,5” e risoluzione di 320×240 pixel, che permette di controllare le varie funzioni senza dover ricorrere a pulsanti. Il Chumby non nasce per essere un dispositivo isolato ma per “vivere” grazie alla Rete a cui può collegarsi grazie alla sua interfaccia Wi-Fi 802.11b/g. Una delle funzioni base del Chumby è la riproduzione di brani musicali: per questo è possibile accedere sia a una delle numerose web radio a disposizione che riprodurre file audio in streaming dalla propria rete domestica. Inoltre è possibile ascoltare la propria collezione di file Mp3 da una chiavetta Usb o da un lettore portatile (iPod di Apple compreso), collegandoli a una delle due porte Usb presenti sul retro. Qui si trovano anche le due piccole casse audio da 2 watt, che ovviamente non offrono una qualità da impianto Hi-Fi, ma che forniscono un suono più che dignitoso. La riproduzione della musica, da qualsiasi fonte provenga, può essere utilizzata come sveglia, con giorni e orari di attivazione totalmente programmabili, oppure si può decidere di applicare un timer per l’autospegnimento, utile a chi ama ascoltare la musica prima di addormentarsi. La vera peculiarità del Chumby è però la sua interfaccia, che può essere personalizzata utilizzando i cosiddetti widget, delle piccole applicazioni in linguaggio Flash Lite 3.0. Attualmente sono già disponibili oltre 1.200 widget: tra questi ci sono widget che permettono di visualizzare i messaggi di posta elettronica, che visualizzano foto o video dai servizi di condivisione online, che mostrano le previsioni meteo o che permettono di tenere sotto controllo l’andamento di un’asta su eBay. Sono inoltre presenti anche alcuni videogiochi, i widget per visualizzare i feed RSS o ancora quelli che riproducono video o immagini riprese da webcam sparse per il mondo. Non mancano, ovviamente, i widget dedicati ai social network: per esempio, installando quello di Facebook è possibile visualizzare lo stato degli amici e di modificare il proprio, oppure accedere al profilo dei contatti presenti. I widget possono essere poi organizzati in “canali”, ognuno dei quali ne può contenere un numero illimitato, e possono essere visualizzati a rotazione, oppure si può decidere di mantenerne uno fisso. In caso di rotazione è possibile impostare anche il tempo di permanenza di ogni widget. L’installazione e la configurazione dei widget può essere effettuata esclusivamente tramite Pc, accedendo al sito Web del produttore dopo aver effettuato la registrazione e l’attivazione seguendo la procedura guidata indicata sullo schermo del Chumby. La configurazione degli altri parametri (come l’ora, le impostazioni di rete, la rotazione dei canali e la retroilluminazione) si effettua invece direttamente sul Chumby tramite il pannello di controllo accessibile premendo un pulsante (l’unico, oltre a quello di accensione e spegnimento sul retro) presente nella zona superiore del dispositivo. Dal punto di vista tecnico il Chumby utilizza un sistema operativo Linux che gira su una Cpu Arm Freescale i.MX21 da 350 MHz, abbinata a 128 Mbyte di memoria (di cui 64 di tipo Sdram e altri 64 di tipo flash). L’energia necessaria al funzionamento è fornita da un piccolo alimentatore esterno, indispensabile dato che non è presente una batteria integrata. È integrato inoltre anche un sensore di movimento che, per esempio, abbiamo potuto sfruttare con un videogioco in cui una pallina doveva compiere un percorso a ostacoli guidata tramite l’orientamento del Chumby.
In definitiva è sicuramente un prodotto originale e interessante, adatto non solo a sostituire la “vecchia” radiosveglia sul proprio comodino ma anche come strumento da mettere sulla scrivania per ascoltare musica, leggere news o per visualizzare le informazioni dal social network preferito.
Il prezzo (in data odierna e tratti da tecnologiecreative) per il modello Classico è di 159,00 Euro, mentre per il modello One è di 129,00 Euro
foto tratte da tecnologiecreative