Lightspark è un player che si pone come obiettivo quello di visualizzare contenuti Flash su Linux con buone performance. Certo, ci si può rivolgere a Gnash, o a SWFDec, ma entrambi non svolgono il loro compito in maniera agevole; per questo motivo il nuovo player Lightspark potrebbe essere la risposta ai problemi di molti linuxiani non soddisfatti del lavoro di Adobe con Flash Player.
Gli sviluppatori lo descrivono come “un’implementazione open source di Adobe Flash, disegnata per essere efficiente con hardware recente e (si spera) futuro”. Le caratteristiche sono strabilianti: a differenza di molte altre alternative, Lightspark supporta ActionScript 3.0, e utilizza un motore di rendering basato su OpenGL; inoltre è distribuito anche in forma di plugin compatibile con Firefox.
D’altra parte, l’utilizzo mette in luce punti positivi e negativi. Ad esempio che questo software non è perfettamente compatibile con tutti i siti, quindi installarlo per poi aspettarsi un’esperienza utente perfetta è inutile: l’incompatibilità con una parte dei siti e lo stato di beta rendono questo un player non adatto per l’utilizzo quotidiano. In ogni caso ci sono lati positivi. L’utilizzo di LightSpark infatti pesa decisamente meno in termini di cicli di clock, quindi si può notare un minore utilizzo di CPU rispetto al comune uso di Adobe Flash Player.
L’installazione infine può essere facilmente portata a compimento dando i seguenti comandi in un terminale:
sudo add-apt-repository ppa:sssup/sssup-ppa
sudo apt-get update && sudo apt-get install lightspark