Un’ambiente desktop perfettamente veloce tutto questo grazie all’accoppiata Openbox e Tint2, un file maneger PCManFM che non ha niente da invidiare ai “blasonati” Dolphin e Nautilus e completo di codec multimediali pronto quindi a leggere qualsiasi file audio e video presenti nel nostro pc o da supporti esterni.
Il “buono” di ArchBang è che richiede pochissime risorse una volta installato per avviarlo sarà richiesto solo 60mb di Ram una vera manna dal cielo per pc con poca Ram. Utilizzandolo con un Chromium visualizzando un video su Youtube, insieme a Gimp e un video con Gnome Mplayer non si arriva a 200mb di ram richiesti! Inoltre nel desktop avremo già presente Conky il quale oltre ad indicarci le principali informazioni sul nostro Sistema ci indica alcune scorciatoie da tastiera per gestire il nostro ArchBang ancora più rapidamente.
Quello che fa grande ArchBang è proprio esser basato su Arch Linux, con il quale averemo una distribuzione rolling-release ossia una volta installata non avremo più la necessita di installar una nuova versione ogni 6 o 12 mesi, i pacchetti sono costantemente aggiornati all’ultima versione stabile dispinibile inoltre non necessita di aggiungere alcun repostiry grazie ad AUR ossia i repository creato dalla comunità Arch Linux avremo a disposizione la bellezza di oltre 30000 pacchetti.
L’installazione è un po il dilemma sopratutto per nuovi utenti arrivati a Linux da poco. Difatti, come per Arch Linux, avremo un’installazione a riga di comando (molto semplificata per ArchBang) comunque non semplicista. Ma per fortuna è disponibile una fantastica guida realizzata dall’amico Giorgio Beltrammi (che ringrazio e congratulo per la realizzazione) la quale ci indica tutti i passi per installare al meglio ArchBang. La guida per installare ArchBang è disponibile in questa pagina.