Salve a tutti. Prima di iniziare il mio articolo volevo ringraziare Roberto che mi da la possibilità di scrivere sul suo Blog un ritrovo fondamentale per tutti gli amanti di Linux e dell’open source in generale.
Innanzitutto mi presento, mi chiamo Domenico e sono uno studente di Storia presso l’università di Milano con la passione per la tecnologia. Felice possessore di device Android dal Sony Ericsson Xperia X8 al Samsung Galaxy S2 passando per il Desire HD HTC. Con profonda umiltà mi piacerebbe dare piccoli consigli e mini guide a tutti quei possessori di smartphone Android e che magari all’inizio non sanno da dove cominciare. Spero di essere utile a molti di voi ovviamente accetto qualsiasi critica e consiglio in modo da migliorare il lavoro svolto.
Ma entriamo nel vivo…
Innanzitutto mi piace precisare che Android è un sistema operativo mobile basato su Kernel Linux, so che questa precisazione è inutile per molti di voi ma mi piace ricordarlo in quanto le case madri produttrici di smartphone sembrano dimenticarlo un po troppo spesso.
Le versioni “principali” di Android sono state fino ad ora 4 la 1.6 o Donut, la 2.2 Froyo la 2.3 Gingerbread e la nuovissima 4.0 Ice Cream Sandwich. Un utente che compra uno smartphone Android, almeno fino all’uscita di Ice Cream Sandwich, si trova generalmente di fronte ad uno smartphone con schermo touch e con dei tasti, a volte fisici a volte a sfioramento, che servono ad utilizzare a pieno il telefono. Troviamo il taso “Menù” che come è immaginabile serve ad entrare nei sottomenù di ogni applicazione, alla pressione di questo tasto troviamo quindi tutte le possibili impostazioni e configurazioni aggiuntive pensate per l’applicazione che stiamo usando. Altro pulsante che troviamo in tutti i device è il pulsante “Back” o indietro, questo pulsante serve ad andare indietro di una schermata fino alla Home principale. Troviamo poi il tasto “Home” che può avere molteplici funzioni in base all’interfaccia che il nostro Android utilizza ma fondamentalmente questo tasto serve per tornare immediatamente alla pagina principale dello smartphone senza passare per il tasto back e se premuto per un tempo prolungato ci da accesso al multitasking, quella funzione che ci permette di passare istantaneamente da un’applicazione all’altra. Infine abbiamo il tasto “Search” o ricerca questo tasto non è sempre presente negli smartphone Android ma lì dove non è presente è solitamente sostituito dalla prolungata pressione del tasto Menù, il tasto cerca serve appunto a fare una ricerca sia nello smartphone sia nel web tramite il motore di ricerca Google.
Diamo ora un occhiata veloce all’interfaccia che si compone “solitamente” di 5 schermate, il numero di queste schermate è variabile in base al “Launcher” che si utilizza, ma di questo parleremo prossimamente. E’ possibile riempire queste schermate con collegamenti rapidi alle singole applicazioni, con cartelle contenenti più applicazioni o con i comodissimi Widget. Possiamo fare ciò con assoluta facilità, con una pressione prolungata del dito su un area vuota della home ci apparirà un menù in cui troviamo più diciture tra cui “Applicazione“, che serve ad inserire nella home una singola applicazione, “Collegamenti” che serve ad aggiungere nella home alcuni collegamenti rapidi disponibili per certe applicazioni ad esempio ad un contatto o ad un etichetta Gmail e molto altro, “Cartella” che serve appunto ad aggiungere una cartella in cui poi posizionare i programmi che più ci interessano e infine “Widget” che ci consente di inserire nelle varie home i widget, degli “oggetti” che ci consentono di visualizzare alcuni particolari delle varie applicazioni senza che queste vengano aperte, ci sono i classici widget del meteo, delle news, della ricerca di Google più tutti quei widget che andranno ad aggiungersi per ogni applicazione scaricata. Infine poniamo l’attenzione alla barra delle notifiche, questa barra è solitamente posizionata nella parte alta del telefono e si attiva tappando su di essa e trascinandola verso il basso come una “tendina“, in questa tendina potremo trovare tutte le notifiche relative a chiamate perse, messaggi o mail ricevute, notifiche di applicazioni etc etc…
Bene… Spero questa mini guida possa essere utile a molti di voi, se così fosse continuerò volentieri a pubblicarne, sia sul funzionamento di Android sia su particolari e utili applicazioni presenti nel Market… Intanto vi saluto