Intel HD Power Up su Linux Ep.1
Quello che vorrei proporvi oggi è dare un pò di vita alle vostre Intel HD con una particolare configurazione dello Xorg.
Sappiamo purtroppo che in campo grafico, le Intel, non sono adatte, ma molte persone, come me, hanno acquistato un portatile, a basso costo, sprovvisto di VGA alternativa; un esempio può essere l’accoppiata Intel+ATI.
A prima vista, queste Intel rendono veramente poco, sia in campo di rendering sia in Framerate del DE (Desktop Environment).
Per ottimizzare le prestazioni del vostro pc possiamo seguire 2 passi fondamentali:
– CPU Frequency Scaling
– Xorg Ottimizzato
Cominciamo con il CPU Frequency Scaling.
Tratto di questo argomento perchè ho notato che la gestione della HD è dedicata in parte ai core della CPU.
Ci tengo a precisare che non è un passo fondamentale, è solo un ulteriore miglioramento.
Cosa significa?
Le prestazioni grafiche variano in base alla frequenza dei core della cpu, in base al up_threshold e al sampling_down_factor del governor.
Come possiamo ottimizzare?
Prima cosa bisogna scegliere un governor adatto alla situazione.
Un governor è il gestore delle frequenze.
Ne esistono diversi: performance, ondemand, powersave, userspace, conservative.
Performance: la cpu sfrutterà sempre la massima frequenza disponibile (governor di default nel kernel)
Ondemand: Permette lo scaling di tutte le frequenze possibili (MIN —> MAX)
seguendo 2 regole:
– up_threshold, ossia la percentuale di carico che i singoli core devono avere per il passaggio alla massima frequenza disponibile;
– sampling_down_factor, aiuta il processore a sfruttare stabilmente la frequenza necessaria in base al carico di lavoro (permette di risparmiare energia)
Powersave: La CPU sfrutterà sempre la frequenza minima anche se il carico di lavoro è elevatissimo
Conservative: Assomiglia ad Ondemand ma è meno aggressivo (Ideale per i portatili, anche se di questo ne riparleremo)
Userspace: Governor fai da te
Perfetto.
A questo punto bisognerà scegliere il driver più corretto per la propria CPU.
Installiamo, nel frattempo, cpufrequtils e sysfsutils:
sudo pacman -S cpufrequtils sysfsutils (ArchLinux)
e
sudo apt-get install cpufrequtils sysfsutils (Debian)
Dopo aver installato questi due pacchetti troviamo il modello del nostro processore:
cat /proc/cpuinfo | grep “model name”
Come faccio ora a sapere quale driver caricare?
Basterà sfruttare questo:
AMD K6 processors : powernow_k6
AMD K7 processors (Athlon, Duron, Sempron 32 bits) : powernow_k7
AMD K8 processors (Athlon 64, Turion 64, Sempron 64, Opteron 64) : powernow_k8
Pentium 4, Celeron D, Pentium D, Celeron M : p4_clockmod
Pentium M, Core Duo, Core 2 Duo : speedstep_centrino
Nel caso in cui, il vostro processore non rientra in una delle categorie suddette oppure siete incerti, sfruttate questo driver : acpi_cpufreq
Siamo a buon punto ma preferisco continuare nel prossimo post.
Nell’episodio 2 caricheremo il driver della CPU più consono e lo configureremo correttamente.