In un recente post nel blog del patron di Canonical mr Mark Shuttleworth ha segnalato il recente sorpasso da parte di Ubuntu cofronto Red Hat Entrerpice Linux.
Per dimostrare tutto questo, Shuttleworth ha indicato che che W3Techs che affermano, dalla scorsa estate, Ubuntu è utilizzato in più server di Red Hat Enterprise Linux (RHEL).
Il merito di tutto questo (secondo lo stesso Shuttleworth) è dovuto grazie agli sforzi di questi anni che hanno portato a rendere sempre migliore la Distribuzione non solo in ambito consumer. Un fattore molto importante è anche la cadenza dei rilasci coordinata tra Ubuntu e OpenStack e il lavoro da parte degli sviluppatori nel realizzare una piattaforma LTS stabile e supportata di OpenStack
Peccato però che Ubuntu rimane ancora molto indietro nel fattore server confronto Debian (la mamma di Ubuntu) e CentOS distribuzione basata su Red Hat.
Difatti sempre secondo W3Techs il 30% dei server Linux utilizza Debian, il 28.9% CentOS, 18.4% Ubuntu e il 12.2% Red Hat.
Ubuntu è pronto ad invadere i server?
Confrontandolo con Debian e CentOS non proprio dato che anche se LTS sulla distro targata Canonical troviamo molti pacchetti ancora in versione beta e in fase di sviluppo versioni che possono anche dare problemi di stabilità. A differenza di Debian e CentOS tutti i pacchetti sono in versione stabile e con cicli di testing più avanzati di Ubuntu (che ricordo si basa sui repo SID di Debian).
Se Canoniacal vuole davvero puntare sulle aziende / server non può proporre la stessa versione per consumer dato che come possiamo vedere è soggetta a continue revisioni per renderla stabile, ora come ora dovrebbe puntare su una versione di Lucid dedicata all’uso professionale / server il quale garantisce un minimo di sicurezza e stabilità.
In questa pagina troverete il post di Mark Shuttleworth in questa i dettagli sulle principali distribuzioni per Server.