Come da consuetudine, la Linux Foundation ha reso pubblico il report di sviluppo, menzionando le attività, gli sviluppatori ed anche i finanziatori (per un’analisi più approfondita a riguardo, rimando a questo articolo), tra cui spicca Microsoft.
La prima parte dell’analisi riguarda l’incremento delle attività a riguardo del Kernel Linux, con una particolare menzione al fatto che gli sviluppatori pagati contribuiscono per ben il 75% dello sviluppo globale, ovviamente con Red Hat in testa alle compagnie di supporto. Fin qui, nulla di inaspettato, ma alla diciassettesima posizione spicca una compagnia di rilievo: Microsoft.
Questo incontrovertibile dato di fatto, non può che far pensare quanto sia difficile da combattere la forza dell’ideologia open source, al punto che anche a Redmond se ne sono resi conto. Il contributo di Microsoft ammonta a circa l’1% totale per ciò che riguarda la sponsorizzazione nuda e cruda, e raggiunge l’1.1% al computo delle revisioni al codice. Il periodo d’esame scelto dalla Linux Foundation va dal dicembre 2010 a marzo di quest’anno, quindi una forbice temporale abbastanza ampia attraverso la quale è stato possibile notare come nella versione 3.2 del Kernel sono state introdotte ben 11’881 patch in 72 giorni di sviluppo, quasi sette patch per ogni ora!
Per chiunque volesse consultare il report, è liberamente scaricabile in formato PDF ed in lingua inglese dal link sottostante.