Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato una guida su come installare Microsoft Office su Ubuntu attraverso Wine, che ha scatenato diversi commenti a riguardo dell’effettiva necessità di installare un software proprietario al posto dei software liberi presenti nelle nostre distribuzioni Linux.
Linux offre diversi software per l’ufficio, il più famoso e di default nelle principali distribuzioni è LibreOffice. Inoltre troviamo anche il nuovo Calligra, specifico per ambienti desktop KDE appena approdato alla versione stabile, gli ottimi Abiword e Gnumeric ed il buon vecchio OpenOffice ormai abbandonato da molti utenti. In questo caso però vorrei parlare di LibreOffice visto che è la suite più conosciuta e considerata la migliore alternativa open a Microsoft Office. Inoltre, possiamo utilizzare suite per l’ufficio gratuite via web: la più famosa è sicuramente Google Docs ed inoltre la stessa Microsoft offre una versione online (con meno funzionalità) di Office ed anch’essa gratuita.
Dal parte mia purtroppo (o per fortuna) non utilizzo Microsoft Office e nemmeno le sue caratteristiche, ma conosco LibreOffice dato che presente in Linux.
Una domanda sorge spontanea: è davvero migliore Microsoft Office di LibreOffice? Possiamo farne a meno ed utilizzare software proprietari? Possiamo evitare di installare Microsoft Office su Linux attraverso wine ed utilizzare altre valide alternative libere?
Oltre alla differenza del costo, una è gratuita e l’altra costa da un minimo di 99 euro ad arrivare a 700, secondo il sito Microsoft a quanto pare le differenze sono minime.
Le differenze tra Microsoft Office e LibreOffice stanno sopratutto su alcune funzionalità avanzate non presenti sulla suite open-source, ma per l’utilizzo “normale” possiamo dire che si equivalgono.
Il problema segnalato da alcuni nostri lettori è che alcune scuole utilizzano e richiedono Microsoft Office incentivando l’acquisto della suite ai propri studenti. A questo proposito quindi, un’utente che usa Linux può utilizzare Microsoft Office anche sulla propria distribuzione grazie a wine.
Ma perché spendere soldi quando possiamo fare le stesse cose gratuitamente?
Se le scuole vogliono Microsoft Office non possiamo utilizzare la versione online (gratuita) oppure meglio ancora LibreOffice.
Altri utenti hanno indicato che LibreOffice ha problemi nell’importare alcuni formati di Office una valida alternativa penso che possa trovarsi convertendo i documenti con Google Docs per poi editarli e salvarli nel formato libero.
Altre motivazioni personalmente non le conosco dato che come ho indicato in precedenza, non conosco Microsoft Office.
Insomma, possiamo utilizzare software liberi ed avere lo stesso risultato di Microsoft Office, il tutto gratuitamente. Purtroppo molti utenti che utilizzano software proprietari anche a pagamento sono ignari che esistono valide alternative che ci fanno risparmiare soldi e sopratutto incentivano la diffusione del software libero.
Se conoscete meglio di me Microsoft Office potete segnalarci i vostri pareri sulla presunta superiorità del software proprietario, lo stesso vale anche per chi utilizza LibreOffice.