Ecco Linux Mint 13 Maya, una valida alternativa a Ubuntu / Unity
Linux Mint è un progetto nato per rendere ancora più semplice e completo Ubuntu. Sin dall’inizio, il progetto puntava solo nel prendere la distribuzione di Canonical,aggiungere nuovi tool e vari codec; ultimamente però, stanno cambiando drasticamente le linee guida che lo hanno reso famoso.
L’avvento di Unity e Gnome 3, hanno fatto si che il team decidesse di non basarsi più sull’ambiente desktop di default di Ubuntu,proponendo da subito il buon vecchio Gnome 2 in Linux Mint 11 per poi passare a Gnome Shell con alcune estensioni realizzate dal team; il tutto per rendere una migliore esperienza utente con il nuovo ambiente desktop. Da poco è apparsa in rete la nuova Linux Mint 13 Maya, prima distribuzione con Cinnamon, un ambiente desktop sviluppato da Clement Lefebvre. Cinnamon è la risposta a Unity da parte di Linux Mint, che è riuscito a rendere un ambiente desktop fork di Gnome Shell, completo di moltissime funzionalità e personalizzazioni: funzioni richieste a gran voce dalla comunità linux.
La qualità di Cinnamon è quella di riprendere l’esperienza utente lasciata con Gnome 2 ed integrarla nel nuovo Gnome Shell, il risultato è la possibilità di riportare i pannelli e personalizzarli, aggiungere nuovi applet ed estensioni, il tutto con effetti simili se non identici a Compiz grazie a Muffin,il window manager fork di Mutter.
L’accoppiata Cinnamon / Muffin sta facendo si che non vi siano più dipendenze con Gnome Shell, rendendo il tutto leggero e sopratutto ottimo anche se utilizziamo driver open per le nostre schede grafiche.
Grazie a Cinnamon Settings, possiamo personalizzare facilmente l’ambiente desktop: dalla gestione degli applet, estensioni e temi; agli effetti e molto altro ancora. Il tutto con un’interfaccia semplice e ben strutturata.
Linux Mint 13 Maya porta oltre a Cinnamon, anche tutti i tool sviluppati e pian piano migliorati in questi anni dal gestore delle applicazioni, che sostituisce egregiamente Ubuntu Software Center al gestore degli aggiornamenti. Da notare che in Linux Mint 13 troviamo il buon vecchio Gdebi per l’installazione di pacchetti deb, il quale offre una più rapida e semplice installazione in confronto ad USC.
Linux Mint 13 Maya viene rilasciato già con i codec, Flash e Java preinstallati oltre ad essere già completamente in Italiano, e non solo parzialmente come la versione ufficiale di Ubuntu, permettendo quindi all’utente di avere un sistema completo e pronto all’utilizzo già al termine dell’installazione.
Assieme a Cinnamon, Linux Mint 13 Maya viene rilasciato anche con Mate,il fork di Gnome 2 realizzato dalla community di Arch Linux già presente in Linux Mint 12 Lisa, come ambiente desktop alternativo a Gnome Shell / Classico. Mate è un progetto ormai reso stabile e sopratutto performante, che riporta in tutto e per tutto Gnome 2 su GTK+3. Il risultato è un ambiente desktop veloce e stabile, ma sopratutto completamente personalizzabile oltre che integrato al meglio con le nuove applicazioni basate su GTK+3.
L’installazione di Linux Mint 13 Maya è la stessa di Ubuntu: quindi semplice, veloce ed affidabile.
Linux Mint 13 Maya è un’ottima distribuzione che riporta molte qualità di Gnome 2 su un desktop moderno, stabile e performante, i cui tool dedicati funzionano ormai a meraviglia. Ottimo anche il software center ben strutturato e di facile utilizzo.
La differenza con Ubuntu, secondo me, sta nel fatto che il team Linux Mint ha lavorato molto sul chiedere cosa vuole l’utente finale, e non pensando solo a creare un ambiente desktop che abbia una propria identità ma molti limiti come Unity. Cinnamon oltre ad essere semplice nel suo utilizzo, permette all’utente di esser libero di impostarlo come meglio crede, il tutto corredato da semplici effetti ed un’ottima gestione dell’intera distribuzione.
Complimenti quindi a Linux Mint per la distribuzione, se anche voi avete testato oppure installato questa nuova release, potete segnalarci i vostri pareri semplicemente commentando questo articolo.