Il team di sviluppo di Fedora ha recentemente accettato la scelta di inserire di default in F18 la nuova gestione degli aggiornamenti automatici, denominata Offline System Updates che permetterà di effettuare l’aggiornamento quando il sistema viene riavviato, in modo simile a come vengono gestiti alcuni aggiornamenti su Windows.
La funzione è stata progettata per evitare problemi che possono verificarsi con alcune applicazioni e servizi in background, o se alcune le librerie sono ancora in utilizzo. Il nuovo gestore degli aggiornamenti invece di installare gli aggiornamenti direttamente, scarica i pacchetti e li salva in una cartella dedicata all’interno del filesystem. Quando andremo a riavviare il sistema dopo aver selezionato l’opzione “Riavvia il sistema e installa gli aggiornamenti” del menu, questi aggiornamenti verranno installati in una speciale “modalità di aggiornamento del sistema”, dopo di che il sistema sarà di nuovo riavviato come da default.
Tuttavia, questa funzione avrà effetto solo gli utenti che aggiornano i loro sistemi che utilizzano Gnome-PackageKit , il processo d’aggiornamento via Yum, per esempio da terminale, rimarrà invariato.
Il nuovo gestore degli aggiornamenti renderà più sicura e stabile la distribuzione, a differenza del classico aggiornamento che ci permette di utilizzare normalmente il sistema durante l’aggiornamento; questo richiederà maggior tempo dato che durante il processo d’aggiornamento non potremo utilizzare il nostro PC.
Per maggiori informazioni sul nuovo Offline System Updates basta consultare la pagina dedicata dal wiki di Fedora.