Come già annunciato in questo articolo, nei giorni scorsi è stata rilasciata la nuova versione stabile 2.00 di Grub, il bootloader più utilizzato da utenti e sviluppatori GNU/Linux.
Grub 2.00 porta con sé poche novità in confronto alla versione release candidate o beta presente nelle principali distribuzioni Linux, e tra le principali caratteristiche troviamo il supporto per i file system BTRFS e ZFS, una maggiore stabilità, la possibilità personalizzare l’interfaccia ed integrare anche la possibilità di spegnere il PC dal boot attraverso i moduli ACPI.
Il nuovo bootloader Grub 2.00 molto probabilmente lo troveremo di default sul prossimo Ubuntu 12.10 e Fedora 18, oltre che nelle altre distribuzioni che verranno rilasciate nei prossimi mesi.
Aspettando che arrivi qualche PPA con il nuovo Grub 2.00, possiamo già installarlo attraverso i sorgenti: la procedura non è poi cosi complicata perché basta un po’ di attenzione e 10/15 minuti di tempo libero per poter installare la nuova versione stabile di Grub.
Bando alla ciance, ecco come installare Grub 2.00 su Ubuntu e derivate:
Avviamo il terminale ed installiamo alcune dipendenze indispensabili per la compilazione ed installazione di Grub 2.00 nella nostra distribuzione:
sudo apt-get build-dep grub2
A questo punto scarichiamo i sorgenti di Grub 2.00, iniziamo la compilazione ed installazione per farlo sempre da terminale digitiamo:
wget -O- ftp://ftp.gnu.org/gnu/grub/grub-2.00.tar.xz | tar -xJ
cd grub-2.00
./configure –prefix=/usr
make
sudo make install
Al termine dell’installazione, sempre da terminale, installiamo bison flex:
sudo apt-get install bison flex
Non ci resta impostare il nuovo boot loader Grub 2.00 nella nostra partizione, per farlo digitiamo da terminale:
sudo grub-install /dev/sda
sudo update-grub
Se vi da errore digitate:
sudo update-grub2
ATTENZIONE: Di norma /dev/sda è la partizione di default dove viene installato il bootloader, se per esempio è installato in altre partizioni dovremo sostituire sda con la partizione corretta.
Non ci resta che riavviare e goderci il nuovo Grub 2.00.
via | ubuntuguide