KDE è sicuramente tra i più completi ambienti desktop per Linux: completamente personalizzabile offre moltissime applicazioni dedicate considerate tra le migliori tra queste per esempio troviamo K3B, Amarok, il file manager Dolphin, ecc.
Il team di sviluppo di KDE ha lavorato moltissimo dalla rilascio della versione 4.5 in poi a rendere sempre più leggero e performante l’ambiente desktop, con risultati davvero ottimali anche su PC non di nuova generazione.
Se però abbiamo un PC datato con poche risorse disponibili sia KDE che Gnome risultano ambienti desktop troppo pesanti e quindi è consigliabile utilizzare alternative “leggere”, come ad esempio LXDE o XFCE. Alcuni sviluppatori hanno provato a portare le qualità di KDE su PC datati riscrivendo un nuovo desktop environment più leggero e performante, pur mantenendo personalizzazione e funzionalità, il progetto si chiama Razor–Qt.
Razor–Qt è un nuovo desktop environment scritto in Qt, creato per portare l’esperienza utente di KDE anche su PC datati con il supporto per tutte le applicazioni presenti nella suite. Particolarità di Razor-Qt è quella di poter utilizzare come window manager Kwin con vari effetti o senza oppure metacity, avviabili attraverso le varie sessioni dedicate presenti nel desktop manager.
Il risultato è davvero ottimale, anche se il progetto è ancora in fase di sviluppo, Razor–Qt difatti porta con sé un pannello completamente rivisitato con la possibilità di personalizzarlo tramite plugin come ad esempio LXDE.
Rivisitato anche il menu, il quale porta molte somiglianze con il menu classico di KDE, inoltre per velocizzare l’avvio delle applicazioni il menu è integrato anche nel menu contestuale del desktop come accade per esempio su XFCE. Il pannello è personalizzabile sia nelle dimensioni (lunghezza ed altezza) e che nella posizione, il desktop inoltre è personalizzabile gestendo i vari spazi dedicati ai collegamenti delle applicazioni o cartelle con i plugin (per ora solo l’orologio). Possiamo spostare gli spazi e plugin a nostro piacere oltre la possibilità di eliminarli.
Razor-Qt è un progetto a mio avviso davvero interessante, che riesce a portare leggerezza e funzionalità pur mantenendo le varie applicazioni come Dolphin, Ktorrent, ecc.
Lo sviluppo sicuramente porterà oltre a miglioramenti sia nella stabilità che nelle performance, anche l’introduzione di nuovi plugin dedicati ed una migliore integrazione con le applicazioni GTK+3.
Per chi volesse testare il Razor-Qt su Kubuntu basta consultare questa guida, per installarlo su Fedora, openSUSE, Arch Linux e Gentoo basta consultare questa pagina, per installarlo su Chakra basta consultare questa pagina.
Le immagini dell’articolo sono di Razor-Qt su Kubuntu 12.04.