- New X32 ABI: 64-bit mode with 32-bit pointers
- x86 CPU driver autoprobing
- Verifiable boot path with the device mapper “verity” target
- Support a external read-only device as origin source of a thin provisioned LVM volume
- perf: GTK2 report GUI, better assembly visualization, branch profiling, filtering of users and threads
- ‘Yama’ security module
- QNX6 filesystem
Chi desidera approfondire l’argomento può trarre maggiori informazioni qui, mentre l’annuncio ufficiale del rilascio della versione potete leggerlo qui.
Le varie versioni di Ubuntu che si sono succedute nel tempo sono nate e terminate con una determinata versione del kernel: la versione stabile del ramo superiore creata durante la preparazione della versione della distro.
Per la Precise, nei repository ufficiali, troviamo le versioni 3.2.x che, contrariamente a quanto qualcuno ha riportato nei forum, non è la versione stabile scelta da Canonical per avere una maggiore affidabilità; ma è semplicemente la versione che storicamente appartiene a quel dato periodo di creazione della distribuzione.
Per la 12.10 si è deciso di adottare, almeno per il momento, le release 3.4.x.
Il problema che si incontra nell’adottare versioni di kernel “troppo aggiornate” per la propria distribuzione è legato alla mancanza di informazioni da parte della distribuzione stessa nel gestire i processi di ricompilazione di alcuni driver o moduli del kernel.
Un esempio specifico è il problema riscontrato dai tanti lettori che hanno installato le versioni 3.3.x del kernel da me proposte su sistemi Ubuntu 11.04 / 11.10: su questi sistemi Virtualbox ha smesso di funzionare perché il sistema non è riuscito a ricompilare il relativo modulo per adattarlo al nuovo kernel. (DKMS)
Mi scuso se ho utilizzato un linguaggio volutamente non tecnico, ma spero di aver reso l’idea.
Non vi rubo altro tempo, procediamo con l’installazione del nuovo kernel.
Procediamo innanzitutto ad effettuare una verifica sull’utilizzo di driver proprietari sul nostro sistema, da una finestra di terminale digitiamo:
Su Ubuntu/Xubuntu/Lubuntu
sudo jockey-gtk
Su Kubuntu
kdesudo jockey-kde
Nel caso in cui non siano presenti driver proprietari, possiamo procedere al passo successivo.
Aggiorniamo i driver del comparto grafico sul nostro sistema attraverso apposito PPA ufficiale, da finestra di terminale digitiamo:
sudo add-apt-repository ppa:ubuntu-x-swat/x-updates
Il sistema procederà in automatico ad aggiornare i driver ed al termine, potremo procedere all’installazione del nuovo kernel.
Aprite la solita finestra di terminale e digitate nell’ordine in cui appaiono le seguenti istruzioni:
mkdir ~/Kernel_3.4.1_corei7
cd ~/Kernel_3.4.1_corei7
wget -c http://dl.dropbox.com/u/56720744/kernel_3.4.1_x64_i7_ck1/linux-headers-3.4.1-030401_3.4.1-030401.201206041411_all.deb
wget -c http://dl.dropbox.com/u/56720744/kernel_3.4.1_x64_i7_ck1/linux-headers-3.4.1-030401-i7_3.4.1-030401.201206041411_amd64.deb
wget -c http://dl.dropbox.com/u/56720744/kernel_3.4.1_x64_i7_ck1/linux-image-3.4.1-030401-i7_3.4.1-030401.201206041411_amd64.deb
sudo dpkg -i linux-image-3.4.1-030401-i7_3.4.1-030401.201206041411_amd64.deb linux-headers-3.4.1-030401-i7_3.4.1-030401.201206041411_amd64.deb linux-headers-3.4.1-030401_3.4.1-030401.201206041411_all.deb
Riavviate e godetevi il nuovo kernel.
Per rimuovere il nuovo kernel in caso di problemi, sempre da una finestra di terminale, digitiamo:
sudo apt-get purge linux-image-3.4.1-030401-i7 linux-headers-3.4.1-030401-i7 linux-headers-3.4.1-030401
Al termine riavviate.
Per riattivare l’utilizzo dei driver proprietari:
Su Ubuntu/Xubuntu/Lubuntu
sudo jockey-gtk
Su Kubuntu
kdesudo jockey-kde
Attendo i vostri commenti, buon kernel a tutti!