Microsoft Surface, il nuovo tablet per sfidare Apple iPad e Google Android e Linux
Gli occhi del mercato sono ormai tutti puntati verso il tablet, il dispositivo che permette di unire mobilità con versatilità dello schermo touch-screen e prestazioni simili al personal computers.
Microsoft si prepara ad arrivare sul mercato con un sistema operativo completamente nuovo e rilascia anche il nuovo tablet denominato Microsoft Surface; il tutto per sfidare iPad di Apple e Android di Google.
Microsoft Surface è un nuovo tablet con preinstallato il nuovo Windows 8 realizzato con una scocca in magnesio ed uno schermo ClearType HD da 10.6 pollici capace di offrire una risoluzione di 1366×768 pixel, 4 GB di RAM (anche se non confermata) e con hard disk che varia da 32 a 128 GB.
Microsoft Surface verrà rilasciato in due versioni: una base con processore ARM Nvidia Tegra 3 ed una Pro con Intel Core i5 Ivy Bridge (e con USB 3.0). Troviamo integrate anche una scheda Wi-Fi indicata da Microsoft come la migliore mai realizzata per tablet in grado di garantire connessioni stabili, una porta USB e slot DisplayPort.
Microsoft Surface è spesso 9.3 mm e pesa 680 grammi, viene rilasciato anche con una cover la quale, oltre alla protezione dello schermo, aggiunge una tastiera touch (oppure con tasti e tab fisici) con pad; il tutto per soli 3mm di spessore e rilasciata in varie colorazioni.
I prezzi (anche se non dichiarati) dovrebbero essere all’incirca di 600 euro per la versione base fino ad arrivare a circa 1’000 euro per la versione Pro. Per maggiori informazioni su Microsoft Surface, consiglio di consultare la pagina ufficiale del nuovo tablet dal portale Microsoft.
La versione base con processore ARM non si potrà utilizzare con altri sistemi operativi, mentre con la versione Pro potremo (anche se non confermato) installare anche una distribuzione Linux.
Microsoft Surface punta quindi ad offrire agli utenti un proprio tablet come fa tutt’ora Apple con iPad e farà Google con il Nexus Tab, oltre ai moltissimi tablet con Android tutt’ora in commercio.
Insomma il futuro del tablet ormai è alle porte e Microsoft un sistema operativo che porta la mobilità dell’interfaccia Metro con la particolarità di interfacciarsi con l’ambiente desktop. Personalmente ho avuto modo di testare la Release Candidate di Microsoft 8 su un tablet x86 cinese e con mio rammarico il sistema operativo è veramente molto funzionale e sopratutto performante e stabile.
Sopratutto per la possibilità di utilizzare le applicazioni mobili e avere sempre a disposizione anche quelle desktop ci permette l’utilizzo del tablet a 360 gradi e non limitato come in Android o iPad dove sono presenti solo applicazioni mobili o dedicate a tablet ed il contrario con Linux dove troviamo solo applicazioni desktop.
Linux come si prepara a tutto questo? A parte il fatto che Android è un sistema operativo basato su Linux, gli sviluppatori hanno già iniziato a portare features per i tablet nei propri ambienti desktop. I desktop environment Unity e Gnome Shell ad esempio, permettono di massimizzare lo spazio disponibile per le applicazioni, gestione delle applicazioni, file, ricerca, ecc.
Anche KDE non è da meno, offrendo però un progetto dedicato esclusivamente a dispositivi mobili denominato Plasma Active. Plasma Active di KDE permette di fondere, come per Windows 8, le applicazioni mobili (in questo caso plasmoidi) con applicazioni desktop. Utile quindi se ci troviamo in mobilità con le applicazioni mobili oppure a casa collegandolo con tastiera e mouse fisici offrendo applicazioni per PC desktop.
Linux in questo caso potrà come succede tutt’ora sui PC desktop e portatili offrire una valida alternativa a Windows e Google Android, anche se i risultati si vedranno nei prossimi 2/3 anni dove troveremo molto probabilmente sempre più utenti che utilizzano tablet.
Windows 8 riuscirà a farla da padrone come accade tutt’ora sui PC desktop e portatili, oppure qualche distribuzione Linux riuscirà competere nel mercato?