GNOMEbuntu la nuova distribuzione derivata di Ubuntu con ambiente desktop Gnome Shell sta per arrivare.
A confermarlo è proprio il team di sviluppo Ubuntu Gnome Community e il suo responsabile Jeremy Bicha il quale ha già avviato un nuovo portale (attualmente in fase di costruzione) e rilasciato i primi dettagli sulla distribuzione.
Per prima cosa GNOMEbuntu potrebbe già essere rilasciata con Ubuntu 12.10 il prossimo 18 ottobre offrendo quindi agli utenti di poter avere già la derivata della nuova Quantal.
Tra le novità previste all’interno di GNOMEbuntu oltre ad avere Gnome 3.6 completo sia con Gnome Shell e Fallback (Gnome Classico) verrà rimosso Ubuntu One causa le varie dipendenze con Qt quindi il client per ora non sarà presente di default nella distribuzione (potremo comunque installarlo in un secondo momento).
Unity sarà completamente rimosso, mentre Compiz sarà incluso per poterlo utilizzare su Gnome Classico / Fallback.
Confermato Rhythmbox come player audio di default mentre è ancora in bilico la scelta di utilizzare o meno Ubuntu Software Center e Update Manager che potrebbe essere sostituito da Gnome Package Kit ossia il gestore dei pacchetti che era di default in Ubuntu prima di USC ed attualmente utilizzato anche da altre distribuzioni Linux come ad esempio Fedora. Epiphany e Abiword prenderanno il posto di Firefox e LibreOffice.
Queste sono per ora le prime conferme del progetto GNOMEbuntu il quale punta ad offrire all’utente un’ambiente desktop strutturato con Gnome di default senza molte personalizzazioni e vari tool integrati su Ubuntu.
Vedremo nelle prossime settimane (anche con l’avvio del portale dedicato) se arriveranno altre novità e se approderà anche la prima versione Beta della nuova derivata.