Ubuntu App Showdown: ecco i vincitori del contest di Canonical
Canonical ha annunciato finalmente i vincitori del concorso indetto per lo sviluppo di nuove app da inserire in Ubuntu Software Center.
Questo contest, che ha contato 133 applicazioni qualificate per parteciparvi, prevedeva un tempo limite di 3 settimane per lo sviluppo dell’applicazione, al termine delle quali una serie di test hanno stabilito quali meritavano di salire sul podio e vincere i premi offerti da System76 e dal progetto Qt:
- Laptop System76 Gazelle Professional + smartphone Nokia N9
- Laptop System76 Lemur Ultra + smartphone Nokia N9
- Smartphone Nokia N9
I vincitori di questi premi sono stati rispettivamente: Lightread, Fogger e Picsaw.
Ma vediamo nel dettaglio:
1° Premio: Lightread
Uno dei migliori modi per avere le news direttamente sulla nostra Ubuntu grazie all’ottima integrazione con il Reader di Google e alcune funzioni di Ubuntu stessa, quali le notifiche e il launcher integration, supporta inoltre la lettura delle news offline.
2° Premio: Fogger
Owais Lone ha fatto davvero un ottimo lavoro, creando un’app che, in una prospettiva come quella attuale, di fusione tra globale e locale, propone un sistema che abbatte questa soglia, anche se ormai solo leggermente marcata, catturando “il web” per permetterci di utilizzarlo come se fosse una regolare applicazione presente sul nostro desktop di Ubuntu.
Questa semplice applicazione potrebbe dare il via ad una maggiore considerazione delle web app da parte di Ubuntu, che porterebbe ad un notevole aumento dell’inclusione delle stesse nelle prossime release dell’OS.
Complimenti per l’idea!
3° Premio: Picsaw:
Questa applicazione ci permette di creare divertenti puzzle con le nostre fotografie preferite, un simpatico passatempo dal design essenziale ma accattivante e funzionale. E’ facile che venga inclusa delle applicazioni di gioco predefinite di Ubuntu, il che renderebbe felici i molti appassionati del genere.
Questo concorso è ottimo per incoraggiare allo sviluppo di nuove idee, che potrebbero portare l’opensource a dettare le nuove inclinazioni in termini di applicazioni, oltre che rendere innovativi sistemi che a volte risultano un po’ spinti dalle scelte dei colossi non-free, o con l’unico scopo di crearne un’imitazione open. Incoraggia infatti a mantenere una via autonoma rispetto alla concorrenza, ma allo stasso tempo permette di essere sempre più competitivi, per essere un’alternativa realmente “alternativa”!