Ubuntu su Raspberry Pi, tra gioia e dolori!
In pochi mesi dal rilascio del Raspberry Pi sono molti gli utenti ad aver acquistato il single-board computer grazie anche al prezzo davvero molto irrisorio (circa 40 Euro compreso le spese di spedizione) e ai vari progetto ad esso dedicati.
Raspberry Pi ci permette di utilizzare Android oppure una distribuzione Linux nel nostro televisore, oltre ad essere uno strumento pratico per imparare la programmazione di base e molte altre funzionalità.
Il progetto Raspberry Pi ha visto la nascita di molte distribuzioni dedicate ad esempio Raspbian basato su Debian, Arch Linux Arm, Raspbmc che porta Xbmc ecc.
Lo sviluppo di Raspberry Pi ha portato quindi diversi progetti e tutti davvero molto interessanti che analizzeremo nei prossimi giorni. Molti di voi avranno notato che Ubuntu non è presente nella varie distribuzioni disponibili per Raspberry Pi, come mai la distribuzione Linux più conosciuta e utilizzata al mondo non è presente?
La risposta è abbastanza semplice, Ubuntu non è disponibile per Raspberry Pi per il semplice motivo che Canonical ha abbandonato il supporto per ARMv7 e versioni precedenti da Ubuntu 9.10.
Attualmente Ubuntu supporta ARM ma solo per processori di classe Cortex, quindi per Raspberry Pi è possibile installare solo Ubuntu 9.04 versione ormai non più supportata da Canonical e con applicazioni ormai datate.
Attualmente Canonical sembra che abbia contattato Raspberry Pi ma fin’ora del supporto per ARM11 [ARMv6] non sembra aver visto nessuna traccia.
Interessante comunque come Bodhi Linux una piccola distribuzione basata su Ubuntu con ambiente desktop E17 abbia introdotto il supporto per ARMv6 con la versione dedicata a Raspberry Pi.
Come da titolo dopo la gioia di poter utilizzare Raspberry Pi, attiva il dolore di non poter utilizzare Ubuntu su di esso (almeno per ora). Vedremo se in futuro tutto questo sarà possibile!