Gnome Web 3.6 il nuovo browser dai grandi cambiamenti
Nato come Epiphany e ora chiamato semplicemente Web il nuovo browser di default di GNOME negli ultimi mesi ha portati moltissime novità con l’arrivo della nuova versione 3.6.
Web o Epiphany è un progetto nato per offrire un browser intuitivo e semplice da utilizzare oltre ad offrire una perfetta integrazione con l’ambiente desktop GNOME.
Epiphany con l’arrivo di Gnome 3 / Gnome Shell ha subito un cambio radicale dell’interfaccia ora minimale e funzionale simile alle altre applicazioni come Gnome Documents, Contacts ecc, il browser di basa sul motore di rendering WebKitGTK+, utilizzato anche da Apple per Safari e Google per Chrome.
In questi mesi gli sviluppatori di Gnome hanno lavorato anche sul browser di default WEB o Epiphany il quale con la nuova versione 3.6 porterà davvero molte novità oltre ad essere nettamente migliorato sia nella performance che nella stabilità.
Gnome Web 3.6 porta diverse novità come il nuovo ripristino automatico della sessione che ci permetterà di ripristinare i siti avviati al momento della chiusura del browser.
La funzionalità non è di default e al riavvio ci verrà chiesto attraverso una finestra di dialogo se vogliamo ripristinare la sessione precedente o avviare normalmente il browser.
Aggiunta l’icona a forma di lucchetto nella barra degli indirizzi, con un click su di essa Web ci darà informazioni sui certificati TLS e SSL. Gnome Web 3.6 porta una nuova pagina iniziale con una migliore gestione delle anteprime e gestione dei siti più visitati.
La modalità a schermo intero (F11) è stara rivisitata e ora mostra solo la pagina web e non altri eventuali controlli. Web 3.6 migliora anche la gestione dei preferiti correggendo anche alcuni problemi d’importazione. Il team di sviluppo ha preparato il browser per interagire con Online Accounts, nei prossimi aggiornamenti potremo anche sincronizzare i segnalibri con Google, Windows ecc.
Gnome Web o Epiphany 3.6 sarà disponibile nei repository ufficali di Ubuntu 12.10 Quantal, Fedora 18, Arch Linux e Debian Sid.