La pendrive non funziona più? Ci pensa Linux a farla rinascere
Le pendrive stanno pian piano mandando in pensione i Cd/Dvd visto sopratutto la sua praticità e la possibilità di gestire i dati rimuovendoli, modificandoli ecc.
Può succedere che per errori di scrittura o per altri motivi che la nostra pendrive improvvisamente non funzioni più.
Può capitare che la pendrive non permette neppure la formattazione causa di errori vari nel mio caso ad esempio trovavo l’errore “Il superblocco è illeggibile ecc…”.
In questa semplice guida vedremo come possiamo recuperare la pendrive non nei sui dati ma nel suo corretto funzionamento.
Per formattare e ripristinare una pendrive con Linux possiamo utilizzare diversi tools a riga di comando.
La prima cosa da fare è controllare la posizione dove è montata la nostra pen drive per farlo avviamo il terminale e digitiamo:
sudo -s
fdisk -l
dal risultato avremo la posizione dove è montata la nostra partizione nel nostro esempio sarà /dev/sdb
sempre da root proviamo a con il comando mkfs che formatterà la pendrive
digitiamo:
mkfs -t vfat /dev/dispositivo
nel mio caso ad esempio darà
mkfs -t vfat /dev/sdb
se al termine la pendrive non dovesse ancora funzionare proviamo a creare nuovi file contenenti unicamente dei byte a zero, tutto questo per preallocare lo spazio su memoria di massa. Per farlo utilizziamo il comando dd/zero digitando da terminale:
dd if=/dev/zero of=/dev/dispositivo
e proviamo a formattare la partizione
mkfs -t vfat /dev/dispositivo
Se anche in questo caso non riusciamo a formattare la pendrive digitiamo
fdisk /dev/dispositivo
Ora digitiamo w per riparare la partition table al termine creiamo una partizione primaria grande come tutta la capacità della nostra pendrive cliccando sul tasto n
e successivamente clicchiamo su w per riscrivere la nostra partition table.
A questo punto proviamo a formattare la partizione
mkfs -t vfat /dev/dispositivo
Con questa guida dovremo quindi aver ripristinato la nostra pendrive e correttamente formattata. In caso di problemi non esitate a segnalarceli commentando questo articolo.