Di recente abbiamo segnato l‘arrivo della prima Alpha del nuovo progetto Gnomebuntu (ancora chiamata Ubuntu Gnome Remix) una nuova distribuzione derivata di Ubuntu con Gnome Shell come ambiente desktop predefinito.
A differenza dal “vecchio” progetto Ubuntu Gnome Remix il nuovo progetto diventerà una derivata di Ubuntu la quale goderà di un miglior sviluppo (probabilmente arriveranno le Daily Build nello sviluppo della versione 13.04) e una nuova comunity dedicata.
GNOMEbuntu rimuove completamente Unity e tutte i pacchetti da esso derivati manterrà comunque Compiz per poter esser utilizzato su Gnome Classico la versione presente con Gnome Shell dedicata ai pc datati senza supporto hardware o per chi rivuole l’esperienza utente simile a Gnome 2.
Il team di sviluppo di Gnomebuntu vuole proporre un’ambiente desktop con Gnome “puro” offrendo solo applicazioni della suite di Gnome.
La nuova derivata di Ubuntu avrà Gnome 3.6 il quale poterà alcune novità come una migliore ricerca, l’accesso alla ricerca delle applicazioni da un tasto nel Dash, un miglioramento delle notifiche, l’introduzione di nuove animazioni e molto altro ancora.
A questo troviamo come browser WEB (Epiphany) al posto di Firefox, Abiword e Gnumeric al posto di LibreOffice ed Evolution al posto di Thunderdird ecc.
Il team Gnomebuntu comunque porterà alcune novità integrate da Ubuntu come un tool d’installazione del client di Ubuntu One e anche il nuovo Online Accounts il quale permetterà di aggiungere nuovi servizi web e di integrarli nelle applicazioni di Gnome come ad esempio Gnome Documents, Contacts, Evolution ecc.
Gnomebuntu rimuove anche Ubuntu Software Center, al suo posto arriva Software il buon vecchio Gnome Package Kit il gestore dei pacchetti utilizzato tutt’oggi da Fedora e negli scorsi anche da Ubuntu. Il gestore degli aggiornamenti però rimarrà quello di default di Ubuntu vista la sua funzionalità e sopratutto l’ottima integrazione con Gnome.
I primi test effettuati oggi su Gnomebuntu sono davvero ottimi, i miglioramenti di Gnome con la nuova versione 3.6 più funzionale, stabile e performante. L’idea di offrire Gnome “puro” è davvero ottima a mio avviso, da notare inoltre che possiamo comunque installare in secondo momento le nostre applicazioni preferite.
Non ci resta quindi di vedere ad ottobre quando uscirà la versione Stabile sia di Ubuntu che di GNOMEbuntu se l’utente apprezzerà o meno questa nuova derivata.
L’importante a mio avviso è che ora all’utente si sia offerta una maggiore scelta dato che ora oltre ad Ubuntu avremo a disposizione una derivata con Gnome Shell, KDE, Xfce ed Lxde.