La crisi non ferma Red Hat, l’azienda statunitense che vanta il primato di essere stata la prima a puntare proprio sull’open source oltre ad essere attualmente l’azienda che per sviluppa e supporta i principali progetti Linux dal kernel agli ambienti destkop e alle varie applicazioni.
Red Hat ha recentemente rilasciato i bilanci per il secondo quadrimestre del 2012 con un incremento del 15%, con un fatturato di ben 323 milioni di dollari.
Nota molto interessante è che l’incremento dei ricavo non arriva dal RHEL e dai vari servizi business ma dai nuovi servizi e sistemi di storage middleware e piattaforme cloud.
Jim Whitehurst, Presidente e CEO di Red Hat ha annunciato che l’azienda da poche settimane è stata inclusa da Forbes nella lista delle aziende più innovative al mondo.