Arch Linux - migliorare il rendering dei font grazie a Chakra e Ubuntu
Abbiamo già parlato nei mesi scorsi del rendering dei font un problema che bene o male accade a tutti gli utenti Arch Linux post-installazione.
Arch Linux non effettua alcuna configurazione automatica ecco quindi che dobbiamo operare sulla gestione dei caratteri i quali in alcuni casi potranno risultare sbiaditi o non corretti.
Il reading dei font è un problema noto dei monitor lcd per risolverlo esistono varie maniere dai tool Infinality ad esempio alla configurazione manuale del file .fonts.conf presente nella nostra home ecc.
Una valida alternativa per migliorare la resa dei caratteri e renderli più nitidi arriva da Ubuntu, difatti Canonical negli anni scorsi ha lavorato molto per risolvere questo problema rilasciando una configurazione extra, la quale aggiunge delle patch su alcune librerie di rendering dei fonts il tutto migliorando notevolmente la leggibilità del nostro sistema operativo.
Questa configurazione è utilizzata da molte derivate di Arch Linux come ad esempio Bridge Linux oltre ad essere disponibile anche nei repository ufficiali di Chakra Linux.
Per installare fontconfig-ubuntu su Arch Linux dovremo installare 4 pacchetti ossia freetype2-ubuntu, fontconfig-ubuntu, libxft-ubuntu e cairo-ubuntu presenti su AUR.
Una volta installati basta riavviare e avremo la configurazione dei font di Ubuntu con il conseguente miglioramento di leggibilità di caratteri.
Purtroppo durante l’installazione di libxft-ubuntu e cairo-ubuntu potremo avere problemi di compilazione (è successo a me recentemente) per risolvere questo problema e facilitarci l’installazione di fontconfig-ubuntu e gli altri 3 pacchetti potremo utilizzare Chakra.
Difatti Chakra Linux offre già i pacchetti nei repository ufficiali basta collegarci in questa pagina e scaricarli installandoli con il semplice comando pacman -U nome_pacchetto .pkg.tar.xz.
Per ripristinare i pacchetti senza patch, reinstallare gli originali:
sudo pacman -S –asdeps freetype2 libxft cairo fontconfig
Per maggiori informazioni consiglio di consultare la pagina Wiki di Arch Linux dedicata.