Vorrei evitare degli autoreferenzialismi, ma ritengo opportuno segnalare anche alla comunità di lffl.org un piccolo progetto che sto portando avanti su www.xfce-italia.it, con l’aiuto dello staff.
Si tratta di uno script, denominato per l’appunto archmind-script, che facilita la configurazione di arch, con il nuovo
systemd subito dopo l’installazione base, per portare ad una distro munita dei normali applicativi, ovviamente con DE Xfce.
Occorre, quindi, aver installato arch, seguendo la guida sul
wiki ufficiale di arch o quella semplificata, ma altrettanto efficace del mio amico e maestro Alexiobash su
dark-linux.net.
L’unica particolarità è che, entrati nell’ambiente chroot, si può fare a meno di settare alcuni file di configurazione introdotti con systemd, limitandosi solamente a dare la password a root, a settare i file
hostname ed hosts, ad installare grub ed eventualmente a creare l’
ambiente iniziale ramdisk, tralasciando, invece le configurazioni dei file locali, le localizzazioni, l’impostazione del localtime e dell’ora, etc.
Potrete anche evitare, nella fase originaria di installazione, di creare il vostro utente, perché ci penserà archmind-script
Una volta usciti dall’ambiente chroot, smontate le partizioni e riavviato il sistema, occorre seguire i seguenti passaggi:
1) alla schermata di shell iniziale, accedere come root;
2) connettersi alla rete secondo il metodo già usato per installare arch;
3) configurare (per l’ultima volta manualmente) la tastiera italiana digitando:
loadkeys it
4) Per scaricare ed usare archmind-script.sh durante la postinstallazione occorre installare wget, che non è installato di default nella base di arch:
pacman -S wget
5)Scaricate lo script:
wget http://dl.dropbox.com/u/7054815/packages/arch/archmind-script.sh
6) Per avviare lo script bisogna prima rendere eseguibile il file:
chmod +x archmind-script.sh
7) e poi lanciarlo:
./ archmind-script.sh
Nella shell si avvierà, quindi, uno script che, tramite varie domande, consentirà, a titolo esemplificativo, di:
– settare i vari files di configurazione introdotti da systemd (lingua, localizzazione, tastiera, localtime, ora, etc.)
– selezionare i server;
– inserire (se si possiede una 64bit) il repo multilib;
– installare yaourt;
– aggiornare il sistema;
– creare l’utente ed il file .xinitrc per l’avvio del login manager;
– installare sudo;
– installare xorg, mesa e il DE Xfce;
– installare i driver della scheda video;
– settare il touchpad;
– settare la tastiera italiana (anche con Xorg)
– installare il login manager Slim;
– installare Network Manager;
– scegliere una quantità notevole di programmi, per il funzionamento dell’hardware (stampa, scanner, etc.);
– scegliere i vari applicativi per ogni sezione (multimedia, internet, etc. etc.), anche con domande multiple;
La particolarità è che man mano che vengono installati programmi che richiedono l’avvio dei Daemons, lo script cura di inserirli nell’avvio automatico con “systemctl enable”.
Lo script può essere usato anche da chi ha già installato e configurato a dovere arch, per avere una guida nell’installazione di applicativi e programmi utili.
Vi lascio con alcuni screenshoot, sperando che questo lavoro possa avvicinare sempre più gente ad Archlinux.
L’altra mia speranza è che ci sia gente volenterosa che possa modificare lo script per crearne altrettanti ma con DE diversi (kde, gnome, etc., in modo da dare un ventaglio di scelta ancora maggiore).
Grazie, Elia