[Editoriale] Gnome 3.6.x approda su Arch Linux
Arch Linux sta portando riscuotendo sempre più successo, sopratutto da parte di quegli utenti che da anni utilizzano Linux e cercano qualcosa di più oltre a semplicità e un completo controllo dell’intero sistema operativo.
Lo sviluppo di Arch Linux si sta anche adattando a questo successo offrendo una rolling release sempre aggiornata ma molto più stabile.
Il rilascio di nuove versioni di ambienti destkop, kernel e altri pacchetti importanti per la stabilità della distribuzione vengono prima introdotti nel repository testing e dopo le dovute correzioni tutto viene spostato nel repository stabile. Tutto questo rende la distribuzione più stabile e sicura, alcuni utenti che vogliono tutto e subito dovranno pazientare alcuni giorni (o settimane) dal rilascio ma questo è un ottimo prezzo da pagare per avere una maggiore stabilità e sicurezza.
E’ il caso di Gnome 3.6 rilasciato il 26 settembre e approdato in Arch Linux dopo un mese ma con il merito di avere un aggiornamento che non da problemi, anzi porta una maggiore stabilità e rende il sistema operativo ancora più performante.
Proprio in concomitanza con la sostituzione di ConsoleKit con logind arriva anche Gnome 3.6.x su Arch, la nuova versione porta con se diverse novità e migliorie varie.
Al primo avvio avremo il nuovo GDM, il nuovo desktop manager di Gnome si rifà il look e rende ancora più semplice (e piacevole) il login.
Il nuovo Gnome 3.6.1, presente in data odierna su Arch Linux, richiede meno risorse della versione precedente e risulta molto più veloce e reattivo (un merito va anche al nuovo kernel 3.6.4).
Gnome Shell 3.6 si presenta con un nuovo sfondo più chiaro il quale cambia di tonalità conforme l’ora del giorno, da notare inoltre il nuovo gestore degli sfondi completamente rivisitato e migliorato.
Possiamo gestire lo sfondo di più monitor, impostare facilmente il nostro sfondo preferito con la possibilità di utilizzare sfondi da web presi dal portale Flickr.
Dal menu utente troviamo il tasto spegni il quale dice stop ai problemi segnalati dai nuovi utenti che non trovando il pulsante spegni / riavvia (nelle versioni precedenti visibile solo premendo il tasto ALT) molto spesso spegnevamo il pc tenendo premuto il pulsante d’accensione del proprio pc desktop o portatile.
Il team Gnome ha introdotto diverse novità con la nuova versione 3.6, Gnome Control Center rivisitato, le nuove notifiche più grandi e ben visibili e la panoramica delle attività rivisitata con il tasto per accedere alle applicazioni presente nella Dash (in Gnome la barra laterale si chiama cosi) e la nuova barra di ricerca.
Gnome 3.6 in Arch Linux aggiorna anche le principali applicazioni tra queste troviamo anche il tanto discusso file manager Nautilus ora denominato File e presente (in data odierna) nella versione 3.6.2.
File / Nautilus porta un’interfaccia grafica completamente ridisegnata, lo stile minimale anche se tanto discusso a mio avviso non è poi cosi male, la navigazione è molto veloce, idem per la ricerca nettamente migliorata. Inoltre possiamo consultare anche i file recenti e copiare / spostare facilmente più file in una nuova cartella.
Novità anche per Totem, l’arrivo di Gnome 3.6.x ha portato diverse novità oltre al nuovo nome (ora si chiama Video) introduce il nuovo menu nel pannello dal quale possiamo avviare un file, accedere alle preferenze o attivare la funzione Random (mischia) o ripeti.
L’arrivo del nuovo Totem / Video ha migliorato la riproduzione di video da YouTube o da altri siti web (basta cliccare in Apri Posizione e aggiungere l’url del video) ma rimuove la ricerca di YouTube.
Dopo i primi test sul nuovo Gnome 3.6.x su Arch Linux ho trovato un Gnome molto più completo stabile e reattivo. Basta un po operare sulle varie scorciatoie da tastiera per avere accesso con pochi click a tutte le funzionalità dell’ambiente desktop.
Il lavoro di Gnome comincia finalmente a dare i primi risultati, l’ambiente desktop stabilissimo ma incompleto dei primi rilasci sembra pian piano esser un brutto ricordo tutto ora comincia a girare per il verso giusto. Da notare inoltre che a marzo arriverà Gnome 3.8 la quale portare ancora novità e miglioramenti oltre all’addio di Gnome Fallback,
Logicamente il passaggio da Gnome 2 al nuovo Gnome Shell non è ancora completo ci vorranno ancora diversi aggiornamenti per far ritornare grande Gnome, la strada a mio avviso è quella giusta.
Ricordo che Gnome 3.6 è già disponibile nei repository stabile di Arch Linux basta dare una pacman -Syu per ricevere il nuovo aggiornamento.