[Editoriale] Quali sono gli ambienti desktop che consumano meno risorse in Linux?
roberto.ferramosca29 Marzo 2013
Una delle principali qualità di Linux è quella di fornire un sistema operativo completo e funzionale anche su pc datati dove Windows Xp ormai è diventato troppo vecchio e il nuovo Windows 7 richiede troppe risorse.
Linux riesce a ridar vita a pc messi da parte perché l’hardware non è più supportato da Microsoft ecc fornendo un sistema operativo veloce, completo e sopratutto sicuro.
Il Linux troviamo molti ambienti desktop alcuni studiati apposta per essere leggeri ma allo stesso tempo offrire personalizzazioni, effetti ecc.
In questo articolo vedremo quali sono gli ambienti desktop “leggeri” per Linux, il consumo di risorse richiesto e come installarli.
– JWM
JWM (Joe’s Window Manager) è un desktop environment leggero per Linux che troviamo di default in Puppy Linux, Damn Small Linux e altre distribuzioni. E’ composto da un file manager rox-filer da un menu utente e anche di un sistema di temi GTK, inoltre JWM aggiunge anche un pannello di configurazione che consente di impostare lo sfondo, il tema, le applicazioni nella barra degli strumenti, ecc. Completo e funzionale JWM richiede circa 3 MB di memoria per avviarsi.
Per installare JWM su Ubuntu, Debian e derivate:
sudo apt-get install jwm
Per installare JWM su Fedora:
sudo yum install jwm
Per installare JWM su Arch Linux:
sudo pacman -S jwm
Home JWM
– BlackBox – OpenBox – FluxBox
Blackbox è un window manager, sviluppato in C++ completamente da zero, veloce e molto leggero dall’implementazione grafica molto simile a quella di Window Maker.
La semplicità è il suo punto forte con un approccio veramente minimalista ed estremamente flessibile e personalizzabile, partendo dal suo codice è possibile creare qualsiasi tipo di desktop si possa immaginare.
Niente taskbar. Quando si minimizza una finestra questa sparisce completamente dal desktop e resta accessibile solo tramite un menù contestuale. Tuttavia a partire dalla versione 0.70 è possibile aggiungere una taskbar fornita da terze parti.
Completo e funzionale BlackBox richiede circa 3 MB di memoria per avviarsi.
Per installare BlackBox su Ubuntu, Debian e derivate:
sudo apt-get install blackbox
Per installare BlackBox su Fedora:
sudo yum install blackbox
Per installare BlackBox su Arch Linux:
sudo pacman -S bbrun bbpager
Home BlackBox
Esistono alcune varianti/forks di BlackBox molto utilizzate: Openbox e Fluxbox
Per installare Openbox su Ubuntu, Debian e derivate:
sudo apt-get install openbox
Per installare Openbox su Fedora:
sudo yum install openbox
Per installare Openbox su Arch Linux:
sudo pacman -S openbox
Per installare Fluxbox su Ubuntu, Debian e derivate:
sudo apt-get install fluxbox
Per installare Fluxbox su Fedora:
sudo yum install fluxbox
Per installare Fluxbox su Arch Linux:
sudo pacman -S fluxbox
Home OpenBox
Home Fluxbox
– Dynamic Window Managers
DWM (Dynamic Window Manager) è un tiling window manager per X11, dinamico e leggero, scritto in C. Utilizza un modell focus-follows-mouse e manca di qualsiasi decorazione delle finestre con l’eccezione dei bordi utilizzati.
Leggerissimo DWM permette di operare in più finestre affiancandole senza che queste si sovrappongono, ottimo quindi per sviluppatori ed utenti che amano ambienti de minimali ultra performanti.
DWM richiede pochissime risorse per avviarsi (circa 1 Mb o anche meno) esistono anche altri progetti fork come
i3 e
awesome molto apprezzati dagli utenti Linux..
Per installare DWM su Ubuntu, Debian e derivate:
sudo apt-get install dwm
Per installare DWM su Fedora:
sudo yum install dwm
Per installare DWM su Arch Linux:
sudo pacman -S dwm
Home DWM
Questi sono gli ambienti desktop più leggeri per Linux come abbiamo visto richiedono pochissimi MB per avviarsi ed offro un sistema completo e leggero.
Successivamente andiamo su E17, LXDE e XFCE ambienti desktop molto più conosciuti e presenti di default nelle principali distribuzioni Linux.
Se utilizzate uno di questi ambienti desktop potete segnalarci i vostri pareri commentando questo articolo.