Negli ultimi giorni abbiamo segnalato alcune novità segnalate da Michael Hall, sviluppatore Ubuntu, come le migliore delle applicazioni di Ubuntu Touch nel progetto Core Apps e la conferma dell’arrivo di Unity 7.0 nel prossimo Ubuntu 13.04.
Proprio nell’ultimo post ha postato un commento che sta suscitando diverse discussioni riguardanti la privacy di Ubuntu.
Difatti nel nuovo Ubuntu 13.04 ritroveremo impostato di default il Lens Shopping e molti altri Scope Lens attivi che possono essere comunque disattivati in un secondo momento tramite tool privacy.
Inserire di default queste funzionalità possono compromettere la privacy dell’utente ignaro che le ricerche verranno gestite dal server Canonical che invierà (in anonimato) i dati su Amazon e altri siti web per poter inviare risultati correlati alle nostre ricerche.
In un recente commento Michael Hall ha indicato che Ubuntu viene pubblicizzato con la dicitura “Linux per essere umani” e non
“Linux per l’assoluta tutela della privacy”. Se la privacy è vostra principale preoccupazione principale, ci sono altre distribuzioni di nicchia che si rivolgono a voi.
Con queste parole Michael Hall cerca di smorzare un po tutte le critiche riguardanti il problema privacy riguardanti sopratutto il Lens Shopping e le critiche ad esso citate ad esempio da Richard Stallman e l’Electronic Frontier Foundation (EFF).
Ha ragione Michael Hall o forse è meglio che Canonical cerchi di rivedere i lens shopping?