In questi anni alcuni pareri di Linus Torvalds hanno fatto molto discutere sopratutto quando le critiche erano rivolte ad ambienti desktop, rapporti con altre aziende ecc.
In un recente post sul proprio account Google+ il patron del kernel Linux ha parlato del nuovo Chromebook Pixel il pc portatile sviluppato da Google indicandolo come un progetto veramente eccezionale da ogni punto di vista.
Nel mercato USA i nuovo pc portatili Chromebook stanno avendo un notevole successo grazie anche all’abbassamento dei prezzi, le nuove funzionalità offline di Google Chrome OS oltre ad offrire la possibilità di installare in dual boot una distribuzione Linux.
Il nuovo Chromebook Pixel è un laptop in dall’hardware di alto livello con schermo touch da 2560 x 1700 pixel e 239 PPI amministrato da un potente Intel Core i5 da 1.8 Ghz dotato di una scheda grafica integrata Intel HD 4000 e 4Gb di Ram.
Secondo Torvalds il nuovo Chromebook Pixel è un progetto ben fatto indicando le qualità del nuovo schermo 3:2 una proporzione più adatta al lavoro conforto alla classica 16:9 presente nella stragrande maggioranza dei pc portatili attualmente disponibili nel mercato.
Peccato che ChromeBook Pixel costi “solo” 1049 sterline e(circa 1215 euro) e quindi diventa un prodotto di nicchia accessibile solo per pochi utenti (oltre ad essere attualmente disponibile solo per il mercato americano ed inglese).
A mio avviso non è il massimo consigliare (o prediligere) un pc portatile con bootloader bloccato, sarebbe meglio consigliare pc “normali” magari con UEFI disattivato con un’ottimo hardware supportato da Linux e che sia accessibile a tutti gli utenti confronto prodotti di “nicchia” da “craccare” per installare la propria distribuzione Linux preferita.